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Cosa ci ha detto la vittoria di Sinner contro Shelton: categorie al momento differenti e la risposta come chiave del match

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Jannik Sinner

C’era attesa per la sfida tra Jannik Sinner e Ben Shelton, valida per gli ottavi di finale del Masters1000 di Indian Wells. Visti i precedenti ci si aspettava una partita tirata e in realtà questo status si è presentato nel primo set, decisosi al tie-break. Tuttavia, l’altoatesino si è trovato sempre davanti nel punteggio, avendo solo un po’ di incertezze nella fase finale del primo parziale.

7-6 (4) 6-1 lo score in favore del nostro portacolori e le percentuali di efficienza al servizio e in risposta sono state notevoli:

  • 68% prime di servizio in campo; 77% dei punti conquistati con la prima; 62% con la seconda.
  • 43% dei punti vinti in risposta alla prima di Shelton; 57% dei quindici conquistati in risposta alla seconda dell’americano.

Da questo punto di vista, Sinner ha fatto vedere la sua superiorità in termini di consistenza, soprattutto per come è riuscito a vincere il primo set al tie-break e a dilagare nel secondo parziale. Una frazione, quest’ultima, in cui i punti vinti con la prima in battuta sono stati l’86% e quelli con la seconda il 71%. Nel computo totale, Sinner ha vinto 80 punti contro i 55 di Shelton e questi numeri parlano chiaro.

Dati che certificano lo status di assoluto riferimento del n.3 del mondo, che vorrà dar seguito alla propria striscia vincente (18 vittorie consecutive).

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