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Domenicali sull’incidente tra Bagnaia e Marquez a Portimao: “Li capisco, ma non li giustifico del tutto”

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Bagnaia Marquez / Lapresse

Nonostante la doppietta firmata a Portimao da Jorge Martin ed Enea Bastianini, c’è un po’ di delusione in casa Ducati al termine del Gran Premio del Portogallo 2024, secondo round stagionale del Mondiale MotoGP. L’incidente a meno di quattro giri dalla fine tra Francesco Bagnaia e Marc Marquez ha lasciato infatti l’amaro in bocca ai vertici di Borgo Panigale, anche perché questa lotta estrema era “soltanto” per un 5°/6° posto.

Quando succedono cose come questa tra Pecco e Marc ci rimaniamo tutti un po’ male, ma le gare sono queste. Sono due grandissimi campioni e nessuno dei due voleva mollare. A seconda di come la guardi tendi a dare ragione a uno o all’altro“, ha commentato l’amministratore delegato di Ducati Corse Claudio Domenicali ai microfoni di Sky Sport.

Forse due piloti con la loro esperienza potevano stare un po’ più attenti ma nessuno dei due voleva mollare e quindi, anche se per un 5° posto, se la sono giocata. Hanno rischiato tutti e due: Marc rientrando più velocemente e Pecco cercando di mantenere la posizione. Si sono toccati piano, però con quell’inclinazione è andata così. Sono due grandi professionisti, li capisco, ma non li giustifico del tutto“, prosegue il boss di Ducati.

Cosa è successo tra Bagnaia e Marquez: chi ha torto e chi ha ragione nell’incidente

Avere più moto in pista è un vantaggio perché così crescono tutti ed è la nostra filosofia. Abbiamo investito bene sui ragazzi e sono già cresciuti: Jorge ha sfidato per il titolo Pecco l’anno scorso, Enea ha fatto gare pazzesche come quella di oggi. La scelta di avere più opzioni non è semplice, ma dall’altra è privilegiata“, conclude Domenicali.

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