Seguici su

Basket

Eurolega, la Virtus Bologna lotta ma non basta: il Real Madrid vince 74-89 alla Segafredo Arena

Pubblicato

il

Isaia Cordinier
Cordinier / Ciamillo

Seconda sconfitta in fila per la Virtus Bologna in Eurolega, la squadra di Luca Banchi deve arrendersi fra le mura amiche contro il Real Madrid nella ventinovesima giornata con il punteggio di 74-89. Le Vu Nere, senza Daniel Hackett, pagano una giornata davvero nefasta al tiro pesante, solo 4/19 da tre punti, con Isaia Cordinier il migliore con 12 punti e 8 rimbalzi, mentre Marco Belinelli e Tornike Shengelia vivono una giornata negativa. Il Real manda invece cinque giocatori in doppia cifra, il migliore è Guerschon Yabusele con 15 punti, e torna a vincere dopo tre ko di fila in Europa.

Il Real si mette subito in testa, fuggendo sul 2-9 con cinque punti in fila di Yabusele. Cordinier prova a dare la scossa con una schiacciata in contropiede ma Bologna litiga con il ferro (0/6 da tre nei primi 7′) e dall’altra parte la tripla di Abalde segnano il 6-16. Il timeout di Banchi porta frutti, la tripla di Belinelli toglie il tappo dal canestro del Real, poi Lundberg e Dunston permettono alle Vu nere di tornare quasi a contatto sul -5, prima che la tripla di Deck a fil di sirena non firma il 15-23 del 10′. 

Bologna prova a sorreggersi con Lundberg e Dobric, ma perde sotto canestro Dunston per una botta al ginocchio. Intanto il Real continua a muovere la palla e con una tripla di Llull tocca anche il +13 sul 19-32 del 15′. La squadra di Banchi non molla, con Zizic e Cordinier prova a rimettersi in scia sul 29-36 al 18′, ma prima sale in cattedra Musa con cinque punti in fila, poi il buzzer beater di Llull firma il 31-44 dell’intervallo lungo.

La partita rimane in una situazione di stasi, con le Vu Nere che ci provano, ma le percentuali non aiutano, con  il tiro da tre che continua a non andare e Belinelli e Shengelia che fanno fatica ad entrare in partita. Il Real continua a tenere un buon margine a proprio favore, toccando anche il +15 con la tripla di Musa (41-56); la schiacciata di Shengelia rianima la Segafredo Arena e la Virtus riesce, con i liberi di Mickey e la penetrazione di Cordinier, a tornare sotto la doppia cifra di margine al 30′ (52-61).

Mario Hezonja sembra mandare i titoli di coda sulla partita con le due triple che mandano il Real sul +13, ma all’improvviso la Virtus torna a fare male dall’arco, con Mickey e Dobric che riscrivono la singola cifra di svantaggio sul 62-69 al 34′. Proprio Jordan Mickey diventa un fattore con altri due canestri in fila per il -5, ma ci pensa Campazzo a ristabilire le distanze, prima con un paio di iniziative personali e poi con dei passaggi con il contagiri per Poirier che, tra appoggi e schiacciate, chiude la partita.

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità