Formula 1
F1, Adrian Newey e i dubbi sul futuro in Red Bull: Ferrari e Aston Martin alla finestra
Quale futuro per Adrian Newey? Le decisioni del geniale progettista britannico, padre di diverse monoposto che si sono imposte nel Mondiale di F1 e attualmente figura di riferimento in Red Bull, tengono banco. Le problematiche interne alla scuderia di Milton Keynes, visto quanto è accaduto con il caso “Horner”, potrebbero avere delle conseguenze nella prosecuzione del rapporto tra Newey e appunto la squadra anglo-austriaca.
Se ne parla già da alcune settimane, specie da quanto John Elkann (presidente della Ferrari), aveva assistito di persona al GP d’Arabia Saudita, secondo appuntamento del campionato. Si è subito pensato, infatti, che il massimo dirigente del Cavallino Rampante non avesse solo interesse a star vicino al proprio team, ma volesse anche sondare il terreno per un futuro ingaggio dell’ingegnere made in U.K.
Ne hanno parlato anche Motorsport.com Spagna e Motorsport.com Italia e Newey avrebbe l’imbarazzo della scelta. Due le opzioni sul tavolo in caso di addio alla Red Bull: la Ferrari e l’Aston Martin. La Rossa è un vecchio pallino, visto che questo connubio più volte è stato annunciato e mai realizzato anche per la riluttanza dell’ingegnere britannico a trasferirsi in Italia. Per questo, la proposta della scuderia di Lawrence Stroll potrebbe soddisfare il buon Adrian sia per questioni “geografiche” che economiche.
Elkann, però, potrebbe far leva proprio sul fascino del Cavallino Rampante, tenuto conto anche dell’avvento di Lewis Hamilton a partire dal 2025. Una delle cose che mancano a Newey, come ammesso da lui stesso, è il fatto di non aver mai potuto lavorare con il sette volte iridato. Per questo, l’eventuale trasferimento sotto l’insegna del Cavallino potrebbe concretizzare il tutto.