Formula 1
F1, Helmut Marko ammette la superiorità della Ferrari: “Due secondi più lenti, weekend difficile”
Una domenica amara per la Red Bull. Ci si aspettava un nuovo assolo in Australia, sede del terzo appuntamento del Mondiale 2024 di F1. Sul circuito cittadino dell’Albert Park di Melbourne, invece, i sogni di gloria della scuderia di Milton Keynes sono andati in fumo come i freni di Max Verstappen, dopo pochi giri. Un ritiro che mancava dal 2022, quando sempre nella terra dei canguri il buon Max fu costretto a fermarsi.
E così, nel giorno del trionfo della Ferrari con la doppietta Carlos Sainz-Charles Leclerc, c’è stata anche la constatazione di un Sergio Perez che con l’altra RB20 ha rimediato più di 50″ di ritardo dal vincitore, girando a un ritmo nettamente più lento rispetto a chi l’ha preceduto, considerando il quinto posto in cui ha chiuso il messicano.
Interrogato su quanto visto oggi a Melbourne da Servus TV, il consulente della Red Bull, Helmut Marko, si è espresso così: “In alcuni momenti siamo stati anche due secondi più lenti di Sainz e dobbiamo ancora capire quale sia il motivo. Forse la temperatura era troppo alta, oppure il set-up è andato nella direzione sbagliata. In ogni caso il risultato ottenuto da Perez ci fa riflettere molto. Il ritiro di Verstappen? Dobbiamo ancora individuare la causa. È stato un weekend difficile“.
Un Marko costretto ad ammettere quindi la superiorità della Ferrari, ricordando come e quanto il manager austriaco nei giorni trascorsi avesse giustificato la velocità nelle prove della SF-24 solo sulla base di una mappatura del motore più spinta. Un bel ritorno sulla terra?