Formula 1
F1, la FIA conferma l’indagine interna. Il nome di Ben Sulayem non viene fatto ma…
Altri aggiornamenti arrivano su questa F1 sempre più al centro degli scandali. Due giorni fa è stato rivelato dalla BBC che il presidente della FIA, Ben Sulayem, avrebbe interferito nella penalità comminata a Fernando Alonso nel Gran Premio dell’Arabia Saudita di un anno fa. Dopo che lo spagnolo aveva inizialmente ricevuto una sanzione di 10 secondi, perdendo il terzo posto, la decisione era stata successivamente annullata. Oltre a questo episodio, nella giornata ieri, sempre la prestigiosa emittente britannica ha rivelato che il n.1 della Federazione Internazionale avrebbe cercato di cancellare il Gran Premio di Las Vegas dal calendario.
La BBC riporta che: “Su insistenza del presidente della FIA, hanno dovuto trovare un modo per rendere il circuito non sicuro e impedire lo svolgimento della gara“. Non si conoscono i motivi di questo tentativo di sabotaggio che Sulayem avrebbe voluto attuare. L’ipotesi di un contrasto tra poteri è quella più gettonata, in riferimento alla gestione di Stefano Domenicali.
A questo proposito, la FIA ha emanato un comunicato ufficiale: “La Federazione internazionale conferma la ricezione di un rapporto che descrive in dettaglio potenziali accuse che coinvolgono alcuni membri dei suoi organi direttivi. Il Dipartimento per la Conformità sta valutando queste preoccupazioni, come è prassi in questi casi, per garantire che il giusto processo sia seguito meticolosamente“.
Il nome dunque del massime dirigente non è stato fatto, ma il riferimento a diversi membri dell’organizzazione sotto esame fa pensare che anche il presidente della FIA sia coinvolto. Un portavoce della Federazione ha inoltre inviato all’Associated Press la seguente dichiarazione: “È un peccato e motivo di grande preoccupazione che la questione sia stata divulgata ai media senza alcuna previa autorizzazione e che alcuni elementi del rapporto siano stati poco precisi“.