Formula 1
F1, le strategie in vista del GP di Jeddah: si punta sulla singola sosta, Verstappen azzarderà le soft?
Siamo ormai pronti per il via del Gran Premio dell’Arabia Saudita, (ore 18.00 italiane) secondo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2024. Sul tracciato cittadino di Jeddah, sotto la luce dei riflettori, cercheremo di capire se Max Verstappen sarà pronto per dettare nuovamente legge e, di fatto, far capire a tutti i rivali che non avrà rivali verso il quarto titolo iridato consecutivo.
L’olandese scatterà dalla pole position affiancato da Charles Leclerc, mentre in seconda fila prenderanno il via Sergio Perez e Fernando Alonso, quindi le due McLaren e le due Mercedes. L’asfalto della pista saudita non è abrasivo come quello di Sakhir, per cui le gomme potrebbero incidere in maniera inferiore rispetto all’esordio in Bahrain.
LE STRATEGIE PREVISTE
Ma, come in ogni altra occasione, quali potrebbero essere le scelte che effettueranno i team a livello di pneumatici?
- La strategia che, almeno sulla carta, dovrebbe essere quella più utilizzata è quella che vedrà la partenza con le gomme medie (C3) e seconda parte con le hard (C2). Una sola sosta attorno ai giri 19-25.
- Un’altra opzione potrebbe essere quella soft (C4)-hard. In questo caso, secondo Pirelli, il cambio gomme dovrebbe avvenire attorno al giro 15-21. Andiamo ad analizzare le strategie più rischiose.
- Un’altra con un solo pit-stop, ma che vedrebbe i piloti impegnati con medie e soft. Allungano il primo stint fino al giro 28-35, nella seconda fase di gara si potrebbe optare per la mescola più morbida, sfruttando la monoposto più leggera in fatto di benzina.
- Quarta ed ultima strategia, quella più aggressiva. Inizio e fine con le gomme soft, quindi tratto centrale con le medie. I due cambi gomme dovrebbero avvenire al giro 10-16 e, successivamente, 30-36.
LE GOMME ANCORA A DISPOSIZIONE
Max Verstappen ha ancora a disposizione un set di gomme hard e due di medie, come Perez. Leclerc, invece, ha solamente un set di gomme hard e uno di medie, con le due Mercedes. In casa McLaren, invece, rimane un solo set di medie per Piastri, e due per Norris. Bearman, invece, è l’unico dei primi ad avere ancora un set di soft a disposizione, esattamente come Alonso che, invece, non ha nè hard né medie a disposizione.