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Formula 1
F1, quanto ha perso la Ferrari di Leclerc a Sakhir per il problema ai freni: SF-24 più adatta alla pista di Gedda?
In Ferrari si è a lavoro per comprendere per quale motivo la Ferrari del monegasco Charles Leclerc abbia sofferto di un problema ai freni così importante nel corso della gara di Sakhir, primo appuntamento del Mondiale 2024 di F1. Una criticità che ha compromesso il bilancio dell’asse anteriore della monoposto del ragazzo del Principato, su un circuito in cui la gestione della frenata è molto importante, soprattutto quando si deve impostare una gara con il serbatoio pieno.
“Per me questa gara è stata deludente. Ho avuto problemi con i freni e avevo difficoltà a stare in strada, specialmente nelle curve 9 e 10. Avremmo potuto avere un buon ritmo ed essere più competitivi”, aveva dichiarato Charles. Ma quanto ha perso in termini di tempo la Rossa n.16?
Stando alle prime analisi che riportano le cronache, si parla di sei decimi di passo sul giro che non sono stati espressi nel corso del primo appuntamento iridato. Per cui, facendo dei conti in approssimazione, il disavanzo di 4/5 decimi di cui ha parlato anche lo stesso Frederic Vassuer, rispetto alla Red Bull di Max Verstappen, potrebbe essere il reale distacco della Rossa di Leclerc in Bahrain.
Tuttavia, con i se e i ma la storia non si fa, e quali potrebbero essere le aspettative in Arabia Saudita? La scuderia di Maranello avrebbe già deliberato una configurazione più scarica per Gedda, dove è prevista l’adozione di un’ala posteriore di medio/baso carico, molto efficiente, che dovrebbe essere funzionale alle caratteristiche del circuito cittadino. Per concetto, la SF-24 è un auto opposta rispetto alla SF-23, manifestando dati decisamente interessanti di carico sulle curve di media/alta velocità, che sono una peculiarità del layout saudita. Come affermato da Vasseur, si dovrà partire da zero in termini d’assetto in quanto il degrado termico sarà molto basso e questo inciderà anche sulle strategie.