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Ginnastica artistica, Elisa Iorio e Carlo Macchini in finale in Coppa del Mondo: doppietta azzurra a Baku

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Elisa Iorio
Iorio / Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

A Baku (Azerbaijan) prosegue la terza tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità. Ricordiamo che al termine della serie composta da quattro appuntamenti, su ogni attrezzo verranno assegnati due pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Il discorso non riguarda l’Italia, visto che la nostra Nazionale è già ammessa ai Giochi con entrambe le squadre (cinque posti per sesso).

L’algerina Kaylia Nemour continua a sbalordire e, dopo la roboante staffilata da 15.433 firmata ieri alle parallele asimmetriche, ha confermato il proprio enorme tasso tecnico alla trave: primo posto con un esercizio dall’esorbiante D Score di 6.4, con cui ha toccato quota 14.533. La nordafricana è stata contenuta soltanto dalla cinese Qingqying Zhang (14.300), mentre il resto della concorrenza ha accusato oltre un punto di ritardo. La nostra Elisa Iorio si è qualificata alla finale con il quinto riscontro (13.366, 5.7 la nota di partenza) e parteciperà così a un altro atto conclusivo oltre a quello alle parallele asimmetriche.

L’emiliana è stata preceduta dalla brasiliana Julia Soares (13.466) e dalla fenomenale belga Nina Derwael (13.433 per la Campionessa Olimpica alle parallele asimmetriche, ormai a un passo dal biglietto per Parigi 2024). Avanzano anche la taiwanese Hua-Tien Ting (13.200), la giapponese Kaoruko Takezawa (13.133) e la brasiliana Andreza Lima De Lima (13.000). Sofia Tonelli 22ma (12.100, 5.0 il coefficiente).

Carlo Macchini è riuscito a strappare il biglietto per la finale alla sbarra. Dopo il grave errore a Il Cairo e dopo aver saltato la tappa di Serie A ad Ancona, il vice campione d’Europa ha eseguito un ottimo esercizio ed è stato premiato con il punteggio di 14.266 (6.1 il D Score). L’azzurro è sesto nel turno preliminare dominato dal brasiliano Arthur Mariano (14.466) davanti al cipriota Ilias Georgiou (14.433) e al colombiano Angel Barajas (14.433, ma folle nota di partenza pari a 6.8). Accedono all’atto conclusivo anche il taiwanese Chia-Hung Tang (14.300), il cinese Ruoteng Xiao (14.266), l’egiziano Ahmed Elmaraghy (14.233) e il lituano Robert Tvorogal (14.200). Mario Macchiati 21mo (13.200, 5.1)

Al corpo libero femminile ha invece primeggiato la cinese Yushan Ou (13.433, 8.033 di esecuzione), davanti alla statunitense Reese Esponda (13.433, 7.733 la nota E) e alla giapponese Aiko Sugihara (13.266). Kaylia Nemour sta diventando solidissima anche al quadrato ed è quarta (13.166), appena davanti all’austriaca Charlize Moerz (13.066) e alla filippina Emma Malabuyo (13.000). Sofia Tonelli 17ma (12.600, 5.0) e fuori dalla finale, serviva il 12.933 della spagnola Laura Casabuena per superare il taglio.

Edoardo De Rosa (43mo, 11.466) e Mario Macchiati (17mo, 13.933) sono rimasti fuori dalla finale al cavallo con maniglie, attrezzo su cui campeggiano il taiwanese Chih Kai Lee (15.533), lo statunitense Stephen Nedoroscik (15.333) e il kazako Nariman Kurbanov (15.200). Al volteggio detta legge Wai Hung Shek da Hong Kong (14.916) davanti al britannico Harry Hepworth (14.683) e all’ucraino Nazar Chepurnyi (14.650).

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