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Ginnastica artistica, Salvatore Maresca sfiora il podio in Coppa del Mondo. You e Kovtun impressionano

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Salvatore Maresca
Maresca / Lapresse

Salvatore Maresca ha concluso al quarto posto la finale agli anelli nell’ambito della terza tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica, il massimo circuito internazionale itinerante riservato alle singole specialità. Il 30enne campano, già medagliato tra Mondiali ed Europei, è rimasto un po’ sotto al 14.600 firmato in qualifica e si è fermato a un complessivo 14.533 (6.2 il D Score).

L’azzurro non è stato impeccabile nell’esecuzione dell’esercizio (8.333 per il pannello E) e si è così dovuto accomodare ai piedi del podio dopo il terzo posto ottenuto nella tappa d’apertura a Il Cairo. Salvatore Maresca sta inseguendo la convocazione alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove cercherebbe di firmare la prova di assoluto spessore tecnico per provare a conquistare una medaglia al castello, anche se la concorrenza è sempre più brillante.

A Baku (Azerbaijan) è arrivata una doppietta cinese per mano di Hao You (14.900 e 6.4 la nota di partenza per l’argento di specialità alle Olimpiadi di Tokyo 2020) e Jingyuan Zou (14.866 e 6.3 il coefficiente per le difficoltà per l’argento iridato del 2022, nonché tre volte Campione del Mondo alle parallele pari). Il podio è stato completato dal francese Samir Ait Said (14.633, 6.1).

L’Italia ha festeggiato il secondo posto di Elisa Iorio alle parallele asimmetriche (14.300), alle spalle dell’inarrivabile algerina Kaylia Nemour (15.433). Al volteggio femminile ha trionfato di misura la bulgara Valentina Georgieva, che si è imposta con la media di 13.799 appena davanti alla nordcoreana Chang Ok An (13.783) e alla panamense Karla Navas (13.733). L’indiana Dipa Karmakar è rimasta giù dal podio per appena 17 millesimi (13.716).

Alle parallele pari ha fatto festa l’ucraino Illia Kovtun (14.900, 6.7 il D Score), che ha chiuso con lo stesso punteggio complessivo del cinese Jingyuan Zou (14.900, 6.8) prevalendo però grazie a una migliore esecuzione (8.2 contro 8.1). Il colombiano Angel Barajas ha completato il podio (14.700) lasciandosi alle spalle il giapponese Kazuki Matsumi (14.566) e l’ucraino Oleg Verniaiev (14.566). Al corpo libero maschile, infine, ha prevalso il bielorusso Yahor Sharamkou (14.933) davanti al giapponese Minami Kazuki (14.666) e al filippino Carlos Yulo (14.366).

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