Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli sbaglia e scivola indietro in Coppa del Mondo. Krasnobaeva vince a 16 anni

Pubblicato

il

Raffaeli / Pier Colombo

Sofia Raffaeli non è riuscita a incantare al Palaio Faliro di Atene, dove è andata in scena la prima tappa della Coppa del Mondo 2024 di ginnastica ritmica. La Campionessa del Mondo 2022, nonché argento iridato in carica nell’all-around, ha purtroppo commesso degli errori con il nastro (27.050, 13.200 il D Score e 6.450 per l’esecuzione) e alle clavette si è fermata a 31.100 (15.500 per le difficoltà, 7.5 di pannello E).

La fuoriclasse marchigiana, che ieri aveva ottenuto 32.250 al cerchio e 33.050 alla palla piazzandosi al quarto posto provvisorio, ha chiuso il concorso generale all’ottavo posto con il punteggio complessivo di 123.450. La ribattezzata Formica Atomica, alla sua quinta uscita stagionale dopo le tre prove di Serie A e il bilaterale contro la Francia, deve ancora trovare il giusto feeling con i nuovi esercizi ed è ancora lontana dalla forma dei giorni migliori.

L’azzurra sta lavorando per farsi trovare pronta quando conterà davvero, ovvero alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove ci sarà anche la tedesca Darja Varfolomeev, Campionessa del Mondo in carica assente in questo appuntamento inaugurale. Milena Baldassarri ha completato la propria prova con il 31.800 alle clavette e il 28.350 al nastro, chiudendo al 23mo posto con il punteggio complessivo di 116.850.

La bulgara Elvira Krasnobaeva ha vinto la gara, operando il sorpasso sulla connazionale Eva Brezalieva, in testa a metà gara. La 16enne, alla sua prima stagione da senior dopo averla ammirata lo scorso anno ai Mondiali juniores, si è imposta con il totale di 131.100 (35.300 al cerchio, 30.250 alla palla, 33.300 alle clavette, 32.250 al nastro). Brezalieva si è dovuta accontentare della seconda posizione con il punteggio di 130.350 (34.000 al cerchio, 32.900 alla palla, 33.350 alle clavette, 30.100 al nastro).

La bielorussa Alina Harnasko, che gareggia come indipendente a causa dei noti divieti, è riuscita a rimontare e ha dimostrato tutto il suo talento dopo una lunga inattività: terzo posto a quota 125.000, appena davanti alla slovena Ekaterina Vedeneeva (124.750). L’israeliana Daria Atamanov, già Campionessa d’Europa, ha chiuso in quinta piazza (124.300) precedendo la cipriota Vera Togolukova (123.900) e la statunitense Rin Keys (123.750). Domani si disputeranno le Finali di Specialità, prove non previste nel programma olimpico.

Exit mobile version