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Ciclismo

Giro di Catalogna, Pogacar non lascia neanche le briciole: sprint vincente a Barcellona. Tiberi in top10

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Tadej Pogacar
Pogacar / IPA Sport

Poker di Tadej Pogacar al Giro di Catalogna. Gli mancava la vittoria allo sprint e lo sloveno, già netto vincitore di questa settimana catalana, si prende anche l’ultima frazione con partenza e arrivo a Barcellona, battendo Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale) e Guillaume Martin (Cofidis). Antonio Tiberi è ottavo con lo stesso tempo e mantiene il proprio posto in top 10, all’ottavo posto generale a 6’33” da Pogacar, così come Lorenzo Fortunato, arrivato nel gruppetto dei migliori e confermato decimo a 7’27”; con lo sloveno sul podio Mikel Landa (Soudal Quick-Step) ed Egan Bernal (Ineos Grenadiers).

Per lungo tempo si teme un accorciamento della frazione a causa del meteo incerto: in caso di pioggia i tempi sarebbero stati presi dopo il primo giro del circuito finale del Montjuic, ma alla fine il maltempo ha risparmiato la Catalogna, mantenendo così il programma originario.

Sono Jimmy Jannsens (Alpecin-Deceuninck), Harrison Wood (Cofidis), Idar Andersen (Uno-X Mobility), Georg Steinhauser (EF Education-Easypost) ed Ander Okamika (Burgos-BH) ad animare buona parte della corsa: i cinque mantengono sempre attorno ai due minuti di vantaggio, mentre attorno ai -50 dal traguardo Nairo Quintana (Movistar) è costretto al ritiro.

Dietro è Marc Soler che prova a imbastire un’azione con il benestare della UAE Team Emirates, anche perché corre sulle strade di casa. Con lui Valentin Paret Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) e Louis Barré (Arkea-B&B Hotels), che provano a riprendere la fuga, con i soli Steinhauser ed Andersen rimasti in vetta. L’uomo della EF Education-Easypost rimane poi da solo ma viene ripreso attorno ai -15; sulla penultima scalata del Montjuic Pogacar fa le prove generali, ma sull’ultima ascesa arriva la fucilata di Stephen Williams (Israel-Premier Tech) a sparigliare le carte.

Ma nel tratto più duro Pogacar si fa sotto, portandosi dietro Mas e Bernal prima e poi il resto del gruppo, annullando l’azione. Il finale è convulso, Joao Almeida prova la sparata da finisseur m senza successo, si arriva così alla volata leggermente in salita; Godon sembra poter avere la meglio, ma da sprinter consumato Pogacar riesce a mettere la bicicletta avanti a tutti negli ultimi 100 metri, da vero e proprio cannibale.

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