Golf
Golf: al Puerto Rico Open nomi importanti dopo la fine di una nomea non lusinghiera
A lungo si è parlato del Puerto Rico Open come di un torneo capace di proiettare una sorta di maledizione su chiunque lo vincesse. L’ormai alternate event rispetto all’Arnold Palmer Invitational, infatti, era noto perché ogni vincitore poi non solo non si sarebbe ripetuto nell’evento, ma anche sul PGA Tour non avrebbe poi più fatto alcunché. Le eccezioni sono nate col tempo: Michael Bradley ha vinto nel 2009 e poi 2011, quindi Viktor Hovland, dopo il successo del 2019, ha iniziato una carriera di grande successo alla quale manca solo una vittoria Major (e nel suo caso non è questione di se, ma di quando).
Sul percorso di Rio Grande, ad ogni modo, il campo partenti è più qualificato di quello che è normalmente per un alternate event. Ci sono figure che hanno già messo paletti importanti nella propria carriera, dal danese Rasmus Højgaard allo scozzese Robert MacIntyre, passando anche per il francese Victor Perez. Ed è anche da tenere d’occhio l’USA Daniel Berger, che con un pizzico di fortuna in più in termini di salute sarebbe stato non qui, ma a Bay Hill. Il tutto senza dimenticare nomi veramente importanti, in stile Kevin Kisner e Brandt Snedeker.
C’è una presenza italiana particolare. Si tratta di Domenico Geminiani. Classe 1996, della Martinica, ha effettuato larga parte della sua attività giovanile e la primissima parte di quella professionistica in Italia, giocando quattro Open d’Italia e due Open di Spagna. In seguito è tornato in Florida, e questa è la sua quarta presenza sul PGA Tour dietro invito, dopo aver riscosso discreto successo in Best Minor League Golf.
Poiché, com’è naturale, nella scala di precedenze di Eurosport l’Arnold Palmer Invitational ha la priorità, il Puerto Rico Open sarà visibile solo su eurosport.it e Discovery+. I collegamenti saranno nei primi due giorni dalle 16:00 alle 19:00, nel terzo dalle 20:30 alle 23:00 e nel quarto dalle 19:30 al termine.