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Golf, il maltempo obbliga il Cognizant Classic ad un finale di lunedì. Eckroat vuole difendere la vetta

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Austin Eckroat | Foto: LaPresse

Il maltempo scombussola i piani al Cognizant Classic 2024, l’evento che dà il via al lungo Florida Swing del PGA Tour 2024. Violenti temporali si sono abbattuti sul PGA National, costringendo tutti a rimanere lontano dal campo per più di tre ore. Questo ha fatto slittare tutto in avanti, con la partenza dell’ultima partita nel tardo pomeriggio di Palm Beaches, e l’oscurità che presto è arrivata a decretare la fine della possibilità di continuare a giocare, con un finale di lunedì che si annuncia assai scoppiettante. 

Austin Eckroat aveva iniziato il suo giro alla grande, con due birdie nelle prime sette buche prima di sentire il suono della sospensione. Lo statunitense termina la domenica in testa alla classifica con un colpo di vantaggio, grazie al suo -15 provvisorio, ma dovrà tornare lunedì a completare il lavoro. Secondo posto a -14 per Erik Van Rooyen, ma lui non avrà la possibilità di migliorare il suo punteggio, visto che ha già segnato lo score in clubhouse. Il sudafricano è partito infatti nelle prime battute della giornata con un golf assai caldo, risalendo la classifica grazie a sei birdie consecutive nelle sue prime sei buche che lo hanno lanciato verso un -8 di giornata. Van Rooyen ora può solo aspettare, e vedere se il suo super ultimo giro gli regalerà qualcosa di grande.

Terza posizione in solitaria per Jake Knapp, due colpi dietro la testa a -13. Lo statunitense, vincitore settimana scorsa al Mexico Open, cavalca l’onda lunga dell’entusiasmo, e dopo 15 buche del quarto giro ha un parziale di giornata di -5, con l’unico bogey arrivato proprio in chiusura al par 3 della 15. Scorrendo la classifica al quarto posto troviamo quattro giocatori appaiati a -12: Kevin Mitchell, che ha chiuso il suo quarto giro in 65 colpi, Billy Horschel, cinque sotto al par dopo 17 nelle sue 18 buche finali, Alex Noren (-4 dopo 12) e Shane Lowry.

La sospensione è arrivata a pennello per l’irlandese, che è partito con il freno a mano decisamente tirato. Lowry nelle prime cinque buche giocate ha messo a segno quattro par e un bogey, sprofondando a tre colpi dalla vetta dopo aver chiuso il terzo giro al comando. In questo lunedì per lui ci sarà tutto il tempo e lo spazio per recuperare, ma dovrà cambiare marcia fin dal secondo colpo (che giocherà dal centro del fairway) al par 4 della 6.

Sul difficile percorso del PGA National chiudono la top-10 in ottava posizione un gruppo decisamente folto a -11. In due hanno già finito le loro ultime 18 buche, gli statunitensi Doug Ghim e Tyson Alexqander, mentre al sudafricano Garrick Higgo manca solo il par 5 della 18. Sia Cameron Youg sia Nico Echavarria sono a -3 si giornata, rispettivamente dopo 16 e 13 buche, con -1 di parziale troviamo invece Kevin Yu e Martin Laird, che ancora devono effettuare il giro di boa dell’ultimo giro. Infine a -11 c’è anche il britannico David Skinns, ultimo del trio di leader di domenica mattina, ma che ha iniziato con due bogey nelle prime tre buche del suo giro finale, e oggi occorre una decisa sterzata. Un colpo dietro, ma con il quarto giro già terminato, finiscono il torneo campioni del calibro di Rory McIlroy, Matt Fitzpatrick e Zach Johnson.

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