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Golf, Streelman guarda tutti dall’alto dopo il primo giro del Valspar Championship. Molinari a metà classifica

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Kevin Streelman
Kevin Streelman - LaPresse

Kevin Streelman è al comando dopo il primo giro del Valspar Championship 2024, evento che chiude il Florida Swing del PGA Tour. L’americano guarda tutti dalla vetta del leaderboard dopo le prime diciotto buche, grazie ad uno score di giornata di -7 (64 colpi). Dietro di lui, ad appena un colpo di distanza, c’è Kevin Roi, che ha perso la carta per il circuito principale lo scorso anno ed è qui grazie ad un’esenzione degli sponsor.

Colui che viene dall’università di Duke (famosissima per il basket e meno per il golf) sfrutta una giornata letteralmente di grazie sui green. Streelman fa birdie in tutti i par 5 del campo, e inanella una sequenza di dieci buche consecutive dovendo colpire un solo putt per imbucare (saranno appena 24 in tutto il giro per lui); questo lo porta ad avere una carta pulita, senza neanche un bogey, su un percorso comunque parecchio insidioso. In seconda posizione solitaria troviamo l’americano Roi, che sta giocando sul Korn Ferry Tour ma oggi ha trovato un grandissimo giro. Per Kevin punteggio di -6, frutto di tantissimi birdie (8) e due bogey.

Dietro i primi due la classifica si stringe, e abbiamo un terzetto di nomi al terzo posto a -5: il canadese Adam Svensson; il cinese Carl Yuan, bravissimo a reagire dopo il parziale di +1 delle sue prime quattro buche; e l’americano Peter Malnati, anche lui partito con diverse difficoltà, girando le prime nove pari con il par e scatenandosi con cinque birdie dalla 10 alla 18. A completare i primi dieci sul Copperhead Course dell’Innisbrook Resort and Golf Club abbiamo un gruppo piuttosto numeroso con il punteggio di -4: Keith Mitchell, Brendon Todd, Aaron Baddeley, Rico Hoey, Chez Reavie, Ryan Palmer e Hayden Springer.

Xander Schauffele, il favorito n.1 del torneo, inizia con un giro in 68 colpi (-3) ed è al tredicesimo posto a 4 colpi dalla testa, mentre Brian Harman, un altro dei nomi più attesi, chiude le sue diciotto buche in 70 (-1), che gli vale la quarantottesima posizione. Il vincitore della Cluret Jug dello scorso anno realizza lo stesso score di quello del 2018, ossia l’azzurro Francesco Molinari. Per ‘Chicco’ segnali positivi in una giornata comunque di alti e bassi, con ben cinque birdie ma anche quattro bogey. L’italiano è stato sorretto dalla miglior versione 2024 del suo putt, ma purtroppo è stato troppo falloso dal tee ai green per mettere insieme un giro ancora migliore. Passare il taglio è il primo obiettivo, farlo scalando qualche posizione, per poi attaccare nel weekend, sarebbe ottimale.

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