Golf
Golf, un terzetto al comando del Singapore Classic a metà gara. Bene Migliozzi e Laporta
I golfisti del DP World Tour sono giunti a metà gara del consueto appuntamento del fine settimana. Terminato infatti il secondo round del Porsche Singapore Classic (montepremi 2,5 milioni di dollari), evento giunto alla seconda edizione che fa parte del cosiddetto Asian Swing, serie di tornei che si giocheranno in Asia intervallati solo dal Masters di Augusta.
Al culmine della seconda tornata troviamo al comando un terzetto con lo score di -9 (135 colpi). Ne fanno parte il tedesco Freddy Schott e gli inglesi Richard Mansell ed Andy Sullivan. Quest’ultimo è il migliore di giornata grazie ad un super giro da -9 bogey free impreziosito dal birdie siglato alla buca numero tre. I battistrada vantano una lunghezza di margine sul thailandese Kiradech Aphibarnrat, sui francesi Romain Langasque e Matthieu Pavon, e sugli inglesi Sam Bairstow e Paul Waring.
Sul percorso par 72 del Laguna National Golf & Country Club di Singapore chiudono la top ten in nona posizione con il punteggio di -7 lo scozzese Ewen Ferguson, lo svedese Simon Forsstrom, l’indiano Shubhankar Sharma, il danese Rasmus Hojgaard, l’australiano David Micheluzzi e l’inglese Jordan Smith. Per quel che riguarda i golfisti italiani Guido Migliozzi conferma il buon feeling con il percorso asiatico bissando il -3 dell’esordio. Il vicentino è 15° con lo score di -6 e precede di un colpo il connazionale Francesco Laporta.
Supera il taglio anche Andrea Pavan, che però vanifica quanto di buono mostrato giovedì scivolando in un +4 che lo assesta in 49esima posizione con il punteggio di -2. Cut evitato per il rotto della cuffia da Lorenzo Scalise, Filippo Celli ed Edoardo Molinari. I tre italiani si salvano chiudendo i primi due round con -1 ma possono sorridere grazie alla classifica davvero strettissima, con 81 golfisti racchiusi in soli 10 colpi. Nulla da fare infine per Matteo Manassero e Renato Paratore.