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Judo, gli italiani in bilico nei ranking olimpici verso Parigi 2024 e la questione della quota continentale

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Pirelli / IJF

Il biennio di qualificazione olimpica del judo per Parigi 2024 si concluderà di fatto (anche se la deadline ufficiale del ranking è fissata il 23 giugno) in occasione dei Campionati Mondiali di Abu Dhabi, in programma dal 19 al 24 maggio. In calendario, non considerando i vari Continental Open (tornei minori che assegnano al massimo 100 punti), restano dunque a disposizione per gli atleti 3 Grand Slam, i Campionati Continentali e la rassegna iridata.

I punti in palio sono ancora davvero tanti e molto potrà cambiare da qui a metà giugno, ma a questo punto la situazione in casa Italia comincia a delinearsi anche in base alle scelte già ufficializzate dalla direzione tecnica, che ha selezionato ufficialmente per le Olimpiadi i seguenti 8 atleti: Assunta Scutto nei 48 kg, Odette Giuffrida nei 52 kg, Veronica Toniolo nei 57 kg, Alice Bellandi nei 78 kg, Asya Tavano nei +78 kg, Manuel Lombardo nei 73 kg, Antonio Esposito negli 81 kg e Christian Parlati nei 90 kg.

Non tutti hanno già acquisito la certezza aritmetica di restare in zona qualificazione diretta, ma in tal senso non ci dovrebbero essere problemi. Discorso più complicato per gli altri, attualmente in bilico e pienamente in corsa per staccare il ticket olimpico per Parigi 2024. Al momento il Bel Paese sarebbe virtualmente qualificato anche nei -66 kg con Matteo Piras o Elios Manzi (solo uno dei due potrà essere convocato), ma entrambi dovranno macinare punti nei prossimi eventi per conservare il pass.

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Ad oggi il decimo e ultimo slot verrebbe conquistato nei -100 kg da Gennaro Pirelli grazie al ripescaggio tramite quota continentale, ma il napoletano ha le carte in regola per risalire la china e volare in Francia dal portone principale (l’ultimo qualificato diretto dista soli 252 punti). Il vincitore del Grand Slam di Tokyo 2022, così facendo, libererebbe la carta olimpica europea rendendola disponibile eventualmente per gli italiani in altre categorie.

Virtualmente le prime in lista d’attesa per quel posto sarebbero Irene Pedrotti e Martina Esposito nei -70 kg (lontane oltre 500 punti dalla zona qualificazione diretta), con a seguire Flavia Favorini e la giovanissima Savita Russo nei -63 kg (entrambe ormai quasi tagliate fuori dalla corsa al pass tramite ranking globale di categoria). Chance di ripescaggio al lumicino in campo maschile per Andrea Carlino e Angelo Pantano nei -60 kg, che hanno però a portata di mano la possibilità di attaccare l’egiziano Youssry Sami (avvantaggiato dai probabili 700 punti in palio nei Campionati Africani) per l’ultimo pass diretto a disposizione. Parigi 2024 sfumata invece al 99% nei +100 kg.

 

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