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Judo, Matteo Piras è quinto nei -66 kg nel Grand Slam a Tbilisi

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Matteo Piras
Matteo Piras / IJF

Calato il sipario sulla prima giornata del Grand Slam di Tbilisi 2024, che terminerà domenica 24 marzo, valevole come sesto evento stagionale del World Tour di judo. Un appuntamento importante per alcuni dei nostri atleti nell’ottica della qualificazione a Cinque Cerchi, pensando al prossimo week end con l’altro Grand Slam in programma in Turchia.

Matteo Piras, 23° nella classifica dei -66 kg, andava in cerca di un buon risultato per supportare speranze e ambizioni per la cata olimpica. Dopo le vittorie contro il cipriota Georgios Balarjishvili e il georgiano Tengo Zirakashvili, Piras si è guadagnato l’accesso alle semifinali contro Matej Poliak. Un incontro decisosi al Golden Score, con un Te-waza / Seoi-otoshi.

Nel penultimo atto, al cospetto del russo Ivan Chernykh è arrivato lo stop, con i connotati di un Te-waza / Seoi-otoshi. Nel match per il terzo grandino del podio l’azero Ruslan Pashayev ha avuto la meglio nel Golden Score (waza-ari). Chernykh che si è imposto, battendo nella Finale l’uzbeko Sardor Nurillaev. Il judoka nostrano, quindi, ha terminato in quinta posizione, incamerando 360 punti per il ranking.

Nei -60 kg, Andrea Carlino, 35esimo nella classifica olimpica dei 60 kg prima di questa competizione, non è andato oltre il secondo turno. Vittorioso contro il nordcoreano Kwang Jin Chae, l’azero Turan Bayramov ha posto fine al percorso dell’azzurro, con un ippon dopo appena 10″. Una categoria nella quale il kazako Nurkanat Serikbayev è stato il migliore.

Parlando di Francesca Milani, che ha combattuto solo per questa volta nei -52 kg donne per preparare al meglio gli Europei senza calare il peso, si è arresa alla cinese Zhu Yeqing in un confronto andato al Golden Score (tre shido). Il titolo è andato alla spagnola Ariane Toro Soler, a segno contro la croata Ana Viktorija Puljiz nell’atto conclusivo.

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