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La situazione di Musetti nel ranking ATP a Miami: dove può arrivare in caso di impresa con Alcaraz

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Musetti / Lapresse

La paternità sembra aver dato una svolta alla stagione di Lorenzo Musetti. Dopo tre mesi complessi e avari di risolutati, il classe 2002 si è ritrovato come per incanto nel Masters1000 di Miami, dove ha superato due avversari ostici come il russo Roman Safiullin e, soprattutto, l’emergente americano Ben Shelton. Quest’ultimo, per caratteristiche, era un giocatore decisamente scomodo per il toscano, che storicamente soffre i grandi bombardieri.

L’ottavo di finale conquistato, di per sé, consente a Musetti di ritrovare una fondamentale ventata di fiducia in vista dell’ormai imminente stagione sulla terra rossa, la superficie che più di ogni altra può esaltarlo. Guardando al ranking ATP, l’italiano sale a quota 1610 punti. In sostanza il risultato conseguito in Florida gli consente di consolidare il 24° posto, perché i sette giocatori alle sue spalle sono stati tutti eliminati.

È invece utopistico pensare che Musetti possa guadagnare posizioni. Per farlo dovrebbe avanzare ulteriormente nel tabellone, tuttavia al prossimo turno se la vedrà con lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.2 del mondo in forma debordante e reduce dal trionfo nell’ATP di Indian Wells. Sono tre i precedenti tra l’azzurro e lo spagnolo (quattro contando anche un Challenger): il toscano si è imposto una sola volta, ovvero nella finale dell’ATP di Amburgo nel 2022: all’epoca si giocava sulla terra battuta. L’unico precedente sul cemento è invece quello di Pechino 2023, quando l’iberico si impose con un severo 6-2, 6-2.

QUANTE POSIZIONI GUADAGNA MUSETTI NEL RANKING ATP A MIAMI 

Ranking con l’accesso agli ottavi: 24° con 1610 punti

Ranking con i quarti di finale: 23° (se Jarry esce agli ottavi) o 24° con 1710 punti

Ranking con la semifinale: 20° con 1910 punti

Ranking con la finale: 17° con 2160 punti

Ranking con la vittoria del torneo: 14° con 2510 punti

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