Biathlon
Lisa Vittozzi riapre la Coppa del Mondo: “Distacco ridotto, ma non cambia nulla. Finalmente vinta una sprint”
Lisa Vittozzi ha completamente riaperto la lotta per la conquista della Coppa del Mondo di biathlon. L’azzurra ha infatti vinto la sprint di Canmore e ha guadagnato addirittura 66 punti nei confronti della norvegese Ingrid Tandrevold, che è letteralmente sprofondata nella gara veloce in Canada commettendo due errori al poligono e chiudendo al 17mo posto.
La fuoriclasse sappadina, oggi chirurgica al tiro e capace di infilare il terzo successo stagionale nel massimo circuito internazionale itinerante, si è portata ad appena sette lunghezze di distacco dalla scandinava. La sfida per la Sfera di Cristallo si è fatta incandescente quando mancano soltanto due gare al termine della stagione: l’inseguimento di sabato (dove la nostra portacolori scatterà davanti a tutte e con un vantaggio di 1’01” sulla rivale diretta) e la mass start di domenica, ovviamente sempre nella località canadese.
La Campionessa del Mondo dell’individuale, nonché argento iridato nell’inseguimento e nella mass start, si era presentata all’appuntamento con un ritardo di 73 punti da Tandrevold, ma in una sola gara è praticamente riuscita a mangiare tutto il tesoretto che la rivale aveva accumulato nel corso dell’annata agonistica. Ora il sogno di riportare in Italia il prestigioso “globo”, dopo la doppietta di Dorothea Wierer, è più concreto che mai.
Lisa Vittozzi ha espresso tutta la propria soddisfazione al termine della gara: “Finalmente ho vinto una sprint, l’ultima che mi riuscì fu addirittura cinque anni fa. Ho fatto una gara perfetta, quando sono uscita dal poligono finale avevo pochissimi decimi di ritardo dal primo posto, mi sentivo bene sugli sci e ho spinto al massimo, mettendoci tutta l’energia rimasta nelle gambe. Adesso il distacco in classifica generale da Tandrevold si è ridotto ma non cambia nulla, devo solamente rimanere concentrata su me stessa e pensare gara per gara, sapendo di avere la forma e la convizione giuste per competere fino in fondo“.