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L’ITALIA HA SVOLTATO! Gli azzurri espugnano Cardiff e chiudono il Sei Nazioni con tre risultati utili!

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Monty Ioane
Ioane / Federugby via Getty Images

Si è chiuso a Cardiff il Guinness Sei Nazioni 2024 dell’Italia di Gonzalo Quesada, scesa in campo oggi contro i padroni di casa del Galles. Per gli azzurri era l’occasione di trovare, per la prima volta nella storia, il terzo risultato utile consecutivo nel torneo e provare a salire sul podio finale, per il Galles l’obbligo di vincere per non chiudere il Sei Nazioni all’ultimo posto. Ecco come è andata.

Il match parte con un cambio sulla panchina azzurra, con Zambolin out per problemi fisici e Riccardo Favretto al suo posto con la maglia numero 19. Avvio con molto uso del piede e prima fiammata di Ioane, ma azione che non si concretizza. Italia che difende bene, Galles che usa più il piede, ma al 5’ azzurri che obbligano a un tenuto, va sulla piazzola Garbisi e 0-3 per gli azzurri. Sempre forte la difesa azzurra, anche se ora sono i padroni di casa a fare il match. Al 12’, però, brutto passaggio britannico e Italia che mette pressione e obbliga a un nuovo tenuto. Va sulla piazzola Garbisi e 0-6 Italia al 13’. Galles che sbaglia molto, spreca tanto e, così, quando l’Italia ottiene palla ecco che una grande azione di squadra porta l’ovale a Monty Ioane che va a schiacciare per lo 0-11.

Difesa aggressiva e avanzante dell’Italia che continua a provocare l’errore agli avversari. Al 25’ brutto calcio di Garbisi che regala l’ovale ai gallesi, ma Lamaro salva in difesa per l’ennesima volta. Al 30’ errore clamoroso dei gallesi, con un calcio lungo di Garbisi che vede due giocatori scontrarsi senza chiamare palla e mischia azzurra regalata nei 22 offensivi. Ma Italia che perde palla e nulla di fatto. Attorno al 36’ gran confusione in campo, battaglia durissima sui punti d’incontro, dalla quale esce vincente il Galles che ottiene una punizione e va in touche ben dentro i 22 azzurri. Ma ennesimo avanti e Italia che ringrazia. Ed ennesimo fallo gallese in mischia chiusa, ma l’arbitro non vede un paio di avanti gallesi. Non basta, l’Italia recupera palla e si va al riposo avanti 11-0.

Ancora molto gioco al piede a inizio ripresa, con le due squadre che non vogliono concedere nulla agli avversari. Al 44’ fiammata gallese che vola fino ai 22 azzurri, ma su una pulizia intervento alto dei padroni di casa e Italia che si salva di nuovo. E subito arriva, invece, la fiammata azzurra, con Monty Ioane che buca la difesa, libera Lorenzo Pani che dribbla due avversari, vola e schiaccia in meta per lo 0-18. Galles veramente inguardabile, che non trova la touche con delle punizioni pericolose a favore e regala metri e possesso all’Italia. Spinge forte il Galles, ma la difesa azzurra è sempre presente e fallo subito da Ruzza che ferma la folata britannica.

Al 63’ rischia l’Italia, bel buco trovato dal Galles, ma arriva in extremis l’ottimo placcaggio di Vintcent e poi le mani di Zuliani a rubare palla e Italia che si salva. Insiste, però, il Galles che al 64’ va oltre con Elliot Dee per il 7-18. Azzurri ora un po’ troppo fallosi, concedendo così metri e possesso al Galles che risale pericolosamente il campo. Ma regge l’urto l’Italia, approfitta di errori e falli gallesi e fa passare il cronometro. Al 70’ fallo dalla distanza, va Garbisi sulla piazzola e tre punti per andare 7-21 e due mete di vantaggio. Ancora Garbisi a placcare e nuovo fallo gallese con la palla in mano. Ora Page-Relo sulla piazzola e quasi da metà campo segna il 7-24 che, virtualmente, chiude il match. Vuole chiudere in attacco il Galles e al 79′ va in meta Will Rowlands per il 14-24. E a tempo scaduto segna anche Mason Grady per il 21-24 finale.

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