Atletica
LIVE Atletica, Mondiali indoor 2024 in DIRETTA: Tecuceanu sbaglia tattica ed è quarto; delude Larissa Iapichino
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IL MEDAGLIERE DEI MONDIALI DI ATLETICA
22.54: Per il Mondiale di Glasgow è tutto, grazie per averci seguito e appuntamento ai grandi eventi dell’atletica mondiale, dal prossimo mese all’aperto. Grazie per averci seguito e buona serata!
22.52: la giornata di oggi è stata illuminata dal nuovo record del mondo della bahamense Charlton nei 60 ostacoli e dal 6.05 di Duplantis nell’asta. La sorpresa l’ha fatta il neozelandese Beamish vincendo i 1500 e alla luce dei fatti forse una presenza italiana in questa gara avrebbe riservato qualche soddisfazione.
22.51: Si chiude qui il Mondiale di Glasgow, che all’Italia hanno riservato grandi soddisfazioni. Sono arrivate 4 medaglie, due argenti di Simonelli e Furlani e due bronzi di Fabbri e Dosso, altri ottimi risultati. La giornata finale con il quarto posto di Tecuceanu e il settimo di Iapichino non è stata all’altezza delle altre due ma il bilancio è comunque molto positivo
22.50: Rimonta vincente della etiope Hailu che vince con 4’01″46, secondo posto per la statunitense Hilt<z con 4’02″32, bronzo per la statunitense Mackay con 4’02″69, poi Bell e Welteji
22.49: Mackay prova la fuga all’ultimo giro
22.48: Ai 1000 Welteji, Hiltz, Hailu
22.47: gruppo di nuovo compatto, Bell riporta sotto le altre
22.46: Hailu e Welteji subito in fuga, Haylom le raggiunge
22.40: Tra poco l’ultima finale del Mondiale, i 1500 donne con l’Africa, ma sarebbe meglio dire l’Etiopia, super favorita. Queste le protagoniste:
1 Birke HAYLOM ETH 3:58.43 3:58.43 7
2 Maia RAMSDEN NZL 4:06.51 4:06.51 70
3 Revee WALCOTT-NOLAN GBR 4:03.93 4:03.93 34
4 Georgia BELL GBR 4:03.22 4:03.22
5 Emily MACKAY USA 4:05.04 4:05.04 33
6 Agathe GUILLEMOT FRA 4:04.64 4:04.64 56
7 Lucia STAFFORD CAN 4:04.29 4:06.80 35
8 Esther GUERRERO ESP 4:04.86 4:05.27 20
9 Salomé AFONSO POR 4:07.25 4:07.25 49
10 Freweyni HAILU ETH 3:55.28 3:55.28 4
11 Diribe WELTEJI ETH 3:55.47 3:55.47 2
12 Nikki HILTZ USA 4:04.34 4:04.34 14
22.39: Niente da fare per Duplantis che vince con 6.05, primato mondiale stagionale
22.38: Ultimo tentativo per Duplantis a 6.24
22.35: Non c’è Africa sul podio! Beamish con 3’36″34, nuovo record neozelandese, fa la sorpresa più grande dei mondiali e conquista l’oro, argento per lo statunitense Hocker con 3’36″69, bronzo per l’altro statunitense Kessler che aveva fatto gara di testa e ha chiuso con 3’36″72, poi Nader, Nodaas e Mechaal
22.34. INCREDIBILE VOLATA DEL NEOZELANDESE BEAMISH CHE BATTE TUTTI CON 3’36″54!
22.32: tre giri alla fine Kessler, Keter, Tefera
22.31. Ai 600 Keter davanti
22.27: E’ il momento della finale dei 1500 maschili. Questi i protagonisti:
1 Biniam MEHARY ETH 3:34.83 3:34.83
2 Hobbs KESSLER USA 3:33.66 3:33.66 11
3 Narve Gilje NORDÅS NOR 3:37.45 3:37.45 4
4 Adel MECHAAL ESP 3:33.28 3:35.53 19
5 Isaac NADER POR 3:34.23 3:34.23 16
6 Cole HOCKER USA 3:37.51 3:37.51 14
7 Ryan MPHAHLELE RSA 3:36.57 3:36.57 21
8 Samuel TEFERA ETH 3:31.04 3:34.61
9 Geordie BEAMISH NZL 3:36.81 3:39.17
10 Vincent Kibet KETER KEN 3:34.44 3:34.44 15
11 Kieran LUMB CAN 3:36.81 3:37.75 39
12 Adam FOGG GBR 3:34.37 3:34.37 32
13 Mario GARCÍA ESP 3:35.98 3:36.87 7
14 Samuel PIHLSTRÖM SWE 3:35.47 3:35.47 36
22.23. Gara di testa per l’etiope Duguma che stacca tutte e vince in 2’01″90, secondo posto per la britannica Reekie con 2’02″72, terzo posto per la rappresentante del Benin Yarigo con 2’03″15
22.21: A metà gara Duguma, Reekie, Alemu
22.18: Al via la finale degli 800 donne. Queste le protagoniste:
1 Habitam ALEMU ETH 1:57.86 1:57.86 24
2 Tsige DUGUMA ETH 1:58.35 1:58.35
3 Vivian Chebet KIPROTICH KEN 1:59.65 1:59.65 23
4 Noélie YARIGO BEN 1:58.48 1:59.45 16
5 Halimah NAKAAYI UGA 1:58.58 1:58.91 6
6 Jemma REEKIE GBR 1:57.91 1:58.24 5
22.17: Nel frattempo Duplantis al terzo tentativo ha superato 6.05 e piazza l’asticella a 6.24
22.15: Tecuceanu ha dimostrato di non essere ancora pronto ad affrontare un grande evento ad altissimi livelli. Già in semifinale aveva sofferto e in finale non è praticamente mai stato della partita per il podio, finendo lontano dai suoi migliori tempi e lontano dai primi tre. Un passaggio forse obbligato nel percorso di crescita dell’azzurro
22.12. Niente da fare per Catalin Tecuceanu che è crollato nell’ultimo giro, come Garcia. vince lo statunit4ense Hoppel con 1’44″92, secondo posto per lo svedese Kramer con 1’45″27, bronzo per il belga Crestano con 1’45″32. Tecuceanu è quarto con 1’46″39
22.11: Ai 400 Garcia davanti, Tecuceanu quarto
22.07: Catalin Tecuceanu al via nella finale degli 800. Questi sono i protagonisti:
1 Mariano GARCÍA ESP 1:45.12 1:45.50 19
2 Eliott CRESTAN BEL 1:45.08 1:45.08 18
3 Andreas KRAMER SWE 1:45.09 1:46.21 16
4 Catalin TECUCEANU ITA 1:45.00 1:45.00 15
5 Benjamin ROBERT FRA 1:45.28 1:45.28 11
6 Bryce HOPPEL USA 1:44.37 1:45.08 8
22.05: Tra poco inizia il “Festival” del mezzofondo con le due finali degli 800 e le due finali dei 1500. Italia presente e protagonista nella prima finale, quella degli 800 con Catalin Tecuceanu
22.02: Che spettacolo la gara di Devynne Charlton che ha sominato la gara con il nuovo primato mondiale di 7″65, argento per la francese Samba-Mayela con 7″74, terzo posto per la polacca Skrzyszowska con 7″79
22.02: RECORD DEL MONDOOOOOOOOOOOOOOOO CHARLTOOOOOOOOOOON 7″65
21.59. Si assegna il titolo dei 60 ostacoli donne. Sfida bellissima. Queste le protagoniste:
1 Luca KOZÁK HUN 7.92 7.95 17
2 Charisma TAYLOR BAH 7.91 7.91 40
3 Masai RUSSELL USA 7.75 7.79 16
4 Devynne CHARLTON BAH 7.67 7.67 5
5 Cyréna SAMBA-MAYELA FRA 7.73 7.7327
6 Pia SKRZYSZOWSKA POL 7.78 7.78 12
7 Sarah LAVIN IRL 7.90 7.90 14
8 Cindy SEMBER GBR 7.89 7.89 30
21.58: Questa la classifica finale dell’eptathlon:
1 Simon EHAMMER SUI 6418WL
2 Sander SKOTHEIM NOR 6407NR
3 Johannes ERM EST 6340PB
4 Ken MULLINGS BAH 6242
5 Makenson GLETTY FRA 6187
6 Vilém STRÁSKÝ CZE 6080PB
7 Sven JANSONS NED 6076PB
8 Jente HAUTTEKEETE BEL 5940
21.57: L’eptathlon si è chiuso con un 1000 da urlo, con Skotheim vitorrioso in 2’33″23, secondo Erm in 2’36″15, terzo Strasky con 2’39″56
21.56: Si chiude anche il lungo, doppietta statunitense: l’oro va a Davis-Woodhall con 7.07 (chiude con 7.03), argento per Nichols con 6.85, terzo posto per la spagnola Diame con 6.78
21.55. La spagnola Diame è terza nel lungo con 6.78, non si migliora nel finale
21.54: Nell’asta oro per Duplantis con 5.95 (proverà a superare una misura superiore), argento per lo statunitense Kendricks con 5.90, bronzo per il greco Karalis con 5.85
21.53: errore per Kendricks a 6.00, Duplantis è d’oro
21.51: Ehammer ha strappato l’oro faticando nel finale! Ha calcolato perfettamente lo svantaggio da Skotheim che ha fatto un 1000 sontuoso ed è argento, terzo posto per l’estone Erm. Tra poco il riepilogo
21.50: Niente da fare per Larissa Iapichino che chiuderà con un deludente settimo posto
21.49. E’ il momento di Larissa Iapichino
21.48: Skotheim in fuga, Ehammer in fondo al gruppo. I due sono già vicinissimi
21.44: E’ il momento dei 1000 metgri che chiuderanno l’eptathlon. Questa la classifica prima dell’ultimo evento:
1 Simon EHAMMER SUI 5610
2 Ken MULLINGS BAH 5470
3 Sander SKOTHEIM NOR 5457
4 Johannes ERM EST 5423
5 Markus ROOTH NOR 5361
6 Makenson GLETTY FRA 5344
7 Sven JANSONS NED 5217
8 Vilém STRÁSKÝ CZE 5202
21.43: Duplantis supera 5.95 al secondo tentativo
21.39: A 5.95 errori per Karalis, Duplantis e Kendricks
21.38: Davis-Woodhall vola a 7.07 e mette in ghiaccio l’oro, Diame sale al terzo posto con 6.78, Iapichino si migliora a 6.69 che non basta per andare oltre il settimo posto. Gara deludente finora per Iapichino che lamenta anche crampi
21.37: Stavolta Holmes non è riuscita a battere Bol che ha portato alla vittoria l’Olanda in 3’25″07, secondi gli USA con 3’25″34, terza la Gran Bretagna in 3’26″36
21.37: ORO PER L’OLANDA CON BOL CHE HA RISCHIATO QUALCOSA NEL FINALE! Argento per gli Stati Uniti, bronzo per la Gran Bretagna
21.36: All’ultimo cambio Olanda, Usa, Gbr
21.35: Ha perso il bastoncino la Giamaica
21.34: A metà gara Olanda, Giamaica, Usa
21.33. Ai 400 Olanda, Giamaica, Gbr
21.31: Si migliora anche Nichols a 6.85, è sempre seconda
21.30: Karalis sbaglia a 5.90 e passa, si sale a 5.95
21.30: Cresce anche Kaelin con 6.73 ma non va oltre il quarto posto la svizzera
21.29: E’ il momento della staffetta 4×400 donne. Queste le Nazionali protagoniste:
1 Belgium BEL 3:28.07 3:28.07
2 Ireland IRL 3:28.45 3:28.45
3 Jamaica JAM 3:26.54 3:27.35
4 United States USA 3:23.85 3:26.05
5 Netherlands NED 3:25.66 3:27.70
6 Great Britain & NI GBR 3:26.40 3:26.40
21.28: Si migliora ulteriormente Larissa Iapichino con 6.67 ma non basta. Altri 18 centimetri regalati in asse di battuta
21.27. Bene Gardasevic che con 6.74 sale al terzo posto scavalcando Assani. Ora Iapichino
21.24: Sbaglia Obiena ed è eliminato. Podio già definito, Duplantis passa
21.22: Davis-Woodhall torna in testa con 6.93 nel lungo! Questa è una misura che potrebbe garantirle l’oro oggi. Dopo tre rotazioni le qualificate ai tre turni di finale: Davis-Woodhall, Nichols, Assani, Kaelin, Iapichino, Gardasevic, Diame, Rotaru-Kottmann
21.21: Kendricks supera 5.90 al primo tentativo!
21.21: Nell’asta eliminati Marschall e Nilsen. Obiena tiene un tentativo per i 5.90
21.20: Oro al Belgio con 3’02″54, argento per gli Stati Uniti con 3’02″60, bronzo per l’Olanda con 3’04″25, record nazionale
21.19: ORO AL BELGIO!!!!!!! CHE RIMONTA PER DOUM CHE FA IL BIS DOPO L’ORO NELLA GARA INDIVIDUALE! Usa battuti sul filo di lana, sconfitta bruciante, bronzo per l’Olanda
21.18: Al terzo cambio Usa, Belgio, Olanda, ha sofferto nel finale Lyles
21.17. A metà gara Usa, Belgio, Olanda. C’è Lyles
21.16: Primo cambio: Usa, Belgio, Olanda
21.13: Va Duplantis! Il campione svedese supera 5.85 al terzo tentativo!
21.13: Due errori anche per Marschall a 5.85 nell’asta. Ora Duplantis per restare in gara
21.12: Kaelin riesce a superare nuovamente Iapichino con 6.67. L’azzurra è quinta al momento
21.12: A breve la finale della 4×40 maschile. Negli Usa c’è Noah Lyles in terza frazione. Queste le Nazionali al via:
1 Poland POL 3:01.77 3:06.74
2 Kenya KEN 3:06.96 3:06.96
3 Portugal POR 3:06.57 3:06.57
4 Belgium BEL 3:02.51 3:06.27
5 United States USA 3:01.39 3:03.07
6 Netherlands NED 3:06.06 3:06.47
21.11: Due errori anche per Obiena e Nilsen
21.09: Attenzione! Duplantis commette il secondo errore a 5.85
21.08: Assani si migliora a 6.68, tre centimetri più di Iapichino, terzo posto per lei
21.07: Gran salto della statunitense Nichols che atterra a 6.83 e va al comando
21.06: Karalis supera 5.85 al primo tentativo
21.04: Sale Larissa Iapichino che atterra a 6.65, è quarta nonostante i 21 centimetri regalati in asse di battuta. Intanto sistema la questione qualificazione ai salti di finale
21.03: Quinto posto per Gardasevic che atterra a 6.56. Ora Iapichino
21.01: Kendricks supera 5.85 al primo tentativo, Duplantis commette un errore
20.58: Eliminati nell’asta Broeders e Vloon a 5.75. Si sale a 5.85, restano in gara in sei
20.57: Sbaglia Visser ed è eliminata. Vince Russell con 7″79, seconda Taylor con 7″91. Carmassi è penultima con 8″27, tempo nettamente più alto rispetto a questa mattina. le ripescate sono Kozak e Sember
20.56: La statunitense Davis-Woodhall va in testa al lungo con 6.79
20.55: C’è Giada Carmassi al via nella terza semifinale dei 60 ostacoli. Queste le protagoniste:
1 Charisma TAYLOR BAH 7.91 7.94 40
2 Giada CARMASSI ITA 8.03 8.03 70
3 Nadine VISSER NED 7.77 7.78 13
4 Solenn COMPPER FRA 7.96 7.96 155
5 Michelle JENNEKE AUS 7.89 7.97 22
6 Masai RUSSELL USA 7.75 7.79 16
7 Megan TAPPER JAM 7.98 7.98 9
8 Gréta KEREKES HUN 7.96 7.96 36
20.54: Eliminato il francese Collet nell’asta
20.52: Karalis supera 5.75 al secondo tentativo
20.51: La svizzera Kaelin supera Iapichino ed è quarta con 6.62
20.49: Dominio assoluto della francese Samba-Mayela con 7″73, nuovo record nazionale, secondo posto per l’irlandese Lavin co n 7″90, Kozak tra le ripescabili con 7″95
20.47. Queste le protagoniste della seconda semifinale dei 60 ostacoli:
1 Nika GLOJNARIČ SLO 8.05 8.05 53
2 Mette GRAVERSGAARD DEN 7.92 8.07 29
3 Reetta HURSKE FIN 7.79 7.97 18
4 Cyréna SAMBA-MAYELA FRA 7.78 7.81 27
5 Luca KOZÁK HUN 7.92 7.98 17
6 Sarah LAVIN IRL 7.90 7.90 14
7 Mariam ABDUL-RASHID CAN 7.99 7.99 42
8 Viktória FORSTER SVK 8.03 8.05 28
20.46: Non si migliora Assani con 6.66
20.45: Marschall supera 5.75 al primo tentativo
20.44: Nullo per Nichols e Diamè
20.43: Nilsen supera 5.75 al primo tentativo
20.42: Nullo il secondo salto di Larissa Iapichino
20.41: Impressione la bahamense Charlton che domina la prima semifinale in 7″72, seconda Skrzyszowska con 7″78, terza Sember con 7″95, quarta Clemons con 7″99
20.38: Lisek esce di scena senza misura nell’asta
20.37: Tra poco la prima semifinale dei 60 ostacoli. Prime due più i due migliori tempi in finale. Queste le protagoniste:
1 Karin STRAMETZ AUT 8.03 8.03 54
2 Stanislava ŠKVARKOVÁ SVK 8.09 8.11 61
3 Xènia BENACH ESP 8.01 8.06 96
4 Cindy SEMBER GBR 7.89 7.89 30
5 Devynne CHARLTON BAH 7.67 7.67
5 6 Pia SKRZYSZOWSKA POL 7.78 7.80 12
7 Christina CLEMONS USA 7.73 7.89
8 Diana SUUMANN EST 8.07 8.09 94
20.36: Iapichino quarta dopo la prima rotazione di salti ma l’azzurra può fare sicuramente meglio
20.35: Kendricks supera 5.75 al primo tentativo
20.34: Karalis supera 5.65 al secondo tentativo, eliminato il turco Sasma
20.32: La statunitense Davis-Woodhall si inserisce in seconda piazza con 6.73
20.29: Obiena supera 5.65 al secondo tentativo, non ci sono novità nel lungo
20-26 Vloon e Marschall superano 5.65 al primo tentativo
20.24: Anche Nilsen supera 5.65 al primo tentativo
20.22: La tedesca Assani si inserisce in seconda posizione con 6.62
20.21: La statunitense Nichols va al comando della classifica con 6.75
20.19: Broeders e Duplantis superano 5.65 al primo tentativo
20.18: Primo salto non straordinario per Iapichino che atterra a 6.51, Gardasevic seconda a 6.47
20.16: Kendericks e Collet superano 5.65 al primo tentativo, errore per Sasma
20.13: Tra poco il via del salto in lungo donne con Larissa Iapichino. Queste le protagoniste:
1 647 HUN Diana LESTI 6.75 6.50 37
2 771 SRB Milica GARDAŠEVIĆ 6.91 6.69 12
3 673 ITA Larissa IAPICHINO 6.97 6.80 3
4 575 ESP Fátima DIAME 6.82 6.69 11
5 820 USA Monae’ NICHOLS 6.97 6.74 45
6 632 GER Mikaelle ASSANI 6.91 6.91 24
7 691 JPN Sumire HATA 6.97 6.40 18
8 534 BRA Eliane MARTINS 6.74 6.49 22
9 776 SUI Annik KÄLIN 6.76 6.76 26
10 643 HUN Petra BÁNHIDI-FARKAS 6.77 6.40 31
11 555 COL Natalia LINARES 6.86 6.32 25
12 806 USA Tara DAVIS-WOODHALL 7.18 7.18 2
13 680 JAM Tissanna HICKLING 6.85 6.32 40
14 759 ROU Alina ROTARU-KOTTMANN 6.96 6.71 10
15 530 BRA Lissandra Maysa CAMPOS 6.69 6.49 32
20.11: Marschall supera 5.50 al secondo tentativo. Lisek, Karalis, Vloon che avevano sbagliato al primo tentatvo si tengono due possibilità per la prossima misura e dunque si sale a 5.65
20.05: 5.50 superati di Kendricks, Sasma e Broeders
19.59: Questi i protagonisti della finale del salto con l’asta con un solo grande favorito, Armand Duplantis:
1 401 USA Sam KENDRICKS 6.06 5.95 5
2 202 FRA Thibaut COLLET 5.92 5.92 6
3 377 TUR Ersu ŞAŞMA 5.90 5.82 18
4 117 BEL Ben BROEDERS 5.85 5.72 8
5 367 SWE Armand DUPLANTIS 6.23 6.02 1
6 330 POL Piotr LISEK 6.02 5.82 9
7 410 USA Christopher NILSEN 6.05 6.00 3
8 324 PHI Ernest John OBIENA 6.00 5.93 2
9 223 GRE Emmanouil KARALIS 5.86 5.72 17
10 304 NED Menno VLOON 5.96 5.83 15
11 107 AUS Kurtis MARSCHALL 5.95 5.87 4
19.57: Il finale prevede l’atto conclusivo dei 60 ostacoli donne e po9i si trasformerà in una sorta di festival del mezzofondo con ben quattro finali a fila: 800 uomini con Catalin tecuceanu a caccia di un podio storico e donne e 1500 uomini e donne.
19.55: Più tardi si disputano le semifinali dei 60 ostacoli donne, prima di concludere l’Eptathlon con la prova sui 1000 metri.
19.53: A seguire si disputeranno le finali delle due 4×400 maschili e femminili dove non è iscritta l’Italia ma si preannuncia grande spettacolo.
19.50: Con le assenze della campionessa olimpica tedesca Mihambo, della campionessa mondiale serba Ivana Spanovic e della campionessa europea indoor britannica Sawyers, le contendenti per i vertici della classifica, basandosi sulle prestazioni delle ultime settimane, includono la nigeriana Ese Brume, medaglia d’argento a Belgrado, l’italiana Larissa Iapichino, medaglia d’argento europea indoor con un salto di 6,80 metri agli Assoluti, la tedesca Assani, la romena Alina Rotaru-Kottmann e la svizzera Annik Kälin, specialista di lungo salto ed eptathlon.
19.48: A seguire la finale più interessante per l’Italia, quella del lungo donne con Larissa Iapichino che darà l’assalto al podio. La forte squadra degli Stati Uniti vanta il nome di Tara Davis-Woodhall, la texana che si è fatta notare con il suo straordinario salto di 7,18 metri, dominando la stagione.
19.45: Lo svedese si trova di fronte ai suoi rivali storici, tra cui la coppia statunitense composta da Sam Kendricks (in un momento di forma in crescita) e Chris Nilsen (gli Stati Uniti non vincono l’oro dal 2006), il primatista asiatico Obiena, stella delle Filippine, e altri due avversari di alto livello, il francese Collet e l’australiano Marschall.
19.43: La sessione serale si aprirà con la finale dell’asta maschile, anche questa senza italiani ma molto interessante perchè al via ci sarà la star assoluta della atletica mondiale, lo svedese Armand Duplantis, che lasciò Belgrado nel 2022 con il titolo mondiale e il primato personale di 6,20 metri, che successivamente ha migliorato e quasi eguagliato nei giorni scorsi, arrivando a un passo dai 6,24 metri.
19.40: Buonasera e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza e ultima giornata dei Campionati Mondiali di atletica indoor in programma a Glasgow in Scozia.
14.37: per ora è tutto, l’appuntamento è alle 20 con l’ultima sessione di gare con tre azzurri in gara: Carmassi nei 60 ostacoli e Iapichino nel lungo e Tecuceanu negli 800!
14.35: Questa la classifica provvisoria dell’eptathlon quando manca l’ultima prova:
1 Simon EHAMMER SUI 5610
2 Ken MULLINGS BAH 5470
3 Sander SKOTHEIM NOR 5457
4 Johannes ERM EST 5423
5 Markus ROOTH NOR 5361
6 Makenson GLETTY FRA 5344
7 Sven JANSONS NED 5217
8 Vilém STRÁSKÝ CZE 5202
14.33: Errore di Ehamer e dunque si chiude qui la gara dell’asta dell’eptathlon.
14.31. Due errori per Ehammer a 5.30
14.25: Bravissimo Kerr che supera 2.36 al primo tentativo e stabilisce il nuovo personale
14.23: Resta in gara solo Ehammer nell’asta dell’eptathlon
14.18: Oro alla Nuova Zelanda con Amish Kerr, unico ad aver superato 2.31, argento per lo statunitense McEwen con 2.28, stessa misura per il bronzo del coreano Woo
14.17: errore di Kerr a 2.34, ora si decide la gara
14.14: Ehammer supera 5.20 al primo tentativo
14.13: McEwen si gioca l’ultimo tentativo a 2.34, essendo già certo dell’argento
14.12: terzo errore per Woo a 2.31. Il coreano, oggi sottotono, è di bronzo
14.08: Errori per Woo e McEwen al primo tentativo a 2.31
14.07: Erm supera 5.10 al terzo tentativo
14.06: Kerr supera 2.31 al primo tentativo, errore per Woo
14.04: Ehammer, Rooth e Skotheim superano 5.10 al primo tentativo
14.02: Podio già definito dopo il 2.28. Escono Stefela, Kobielski e Turner. Avanzano Woo, Kerr e McEwen, si sale a 2.31
13.58: Eliminato Doroshchuk a 2.28
13.57: McEwen supera al secondo tentativo 2.28
13.53: Woo supera 2.28 al secondo tentativo
13.51: Secondo errore per Doroshchuk e Stefela a 2.28
13.47: Gletty supera 5 metri al terzo tentativo, si ferma Strasky. Restano in sei in gara a 5.10
13.47: Kerr supera al primo tentativo 2.28
13.45: Anche Erm ha superato 5 metri al secondo tentativo
13.43: Anche Skotheim supera 5 metri al secondo tentativo
13.42: Hauttekeete supera 5 metri al secondo tentativo
13.40. Kobielski supera 2.24 al terzo tentativo, si ferma Rivera che commette il terzo errore. Restano in sette e si sale a 2.28, il primo bivio della gara in chiave podio
13.40: Rooth supera 5 metri al secondo tentativo
13.38. Si salva Woo al terzo tentativo e supera con margine i 2.24
13.38: Turner supera 2.24 al secondo tentativo
13.35: McEwen supera 2.24 al primo tentativo, due errori per Rivera e Woo
13.33: Anche Kerr supera 2.24 al primo tentativo
13.31: Errore di Woo a 2.24
13.28: Ehammer supera 5 metri al primo tentativo
13.28: Doroshchuk e Stefela superano 2.24 al primo tentativo
13.26: Nell’asta si ritira Kopecky, restano in sette a 5 metri
13.25: Fuori anche Protsenko e Akamatsu. restano in gara in otto, si sale a 2.24
13.23: Kopecky supera 4.90 al secondo tentativo, Kopecky eliminato. Restano in gara in otto
13.22. Nell’alto eliminati Thomas e Carmoy
13.22: Strasky e Gletty superano 4.90 al secondo tentativo
13.19: Kopecky supera 4.90 al secondo tentativo
13.18: Stefela supera 2.20 al secondo tentativo
13.17. Anche Hauttekeete supera 4.90 al primo tentativo
13.16: Anche Turner supera 2.20 al primo tentativo, misura superata anche da Kobielski
13.15: ehammer e Rooth superano 5.90 al primo tentativo
13.15: Rivera e Kerr superano 2.20 al primo tentativo
13.10: Doroshchuk e Woo superano 2.20 al primo tentativo
13.09: Nell’asta 4.80 superato da Skotheim, Rooth, Erm, Jansons, Strasky, Hauttekeete
13.06: Si salvano tutti quelli che avevano commesso due errori a 2.15, Carmoy, Protsenko e Kobielski. Ancora tutti in gara, si sale a 2.20
13.05: Si chiude qui la gara del salto triplo! Vince la rappresentante di Dominica Thea Lafond con 15.01, secondo posto per la cubana Perez Hernandez con 14.90, bronzo per la spagnola Peleteiro con 14.75
13.04: Non si migliora Orji che dunque sarà quarta e neanche Peleteiro che è bronzo
13.01: Akamatsu, Turner e MMcEwen superano 2.15 al primo tentativo, Stefela al secondo
13.00: Nell’asta Gletty si salva al terzo tentativo a 4.80, esce il leader Mullings che dunque perderà punti
12.57: Nel triplo non si migliora ed è settima, nullo per Moore che è quinta
12.56: 2.15 superati al primo tentativo da Doroshchuk, Kerr, Rivera e Thomas
12.55: Nullo Guillaume, che chiude ottava, si migliora ancora Taylor con 14.11 ma non va oltre il sesto posto
12.54: La Gran Bretagna vince la seconda semifinale della 4×400 donne con il nuovo record nazionale di 3’26″40, secondo posto per la Giamaica con 3’27″35, poi Repubblica Ceca e Polonia con un tempo più alto di Belgio e Irlanda che dunque sono ripescate per la finale
12.53: prende il via la finale del salto in alto maschile. Non ci sono azzurri. Questi i protagonisti:
1 380 UKR Oleh DOROSHCHUK 2.30 2.30 16
2 176 CZE Jan ŠTEFELA 2.30 2.30 19
3 271 KOR Sanghyeok WOO 2.36 2.33 4
4 118 BEL Thomas CARMOY 2.29 2.21 11
5 111 BAH Donald THOMAS 2.37 – 13
6 286 MEX Edgar RIVERA 2.31 2.22 27
7 317 NZL Hamish KERR 2.34 2.27 7
8 257 JPN Ryoichi AKAMATSU 2.30 2.19 10
9 381 UKR Andrii PROTSENKO 2.40 2.20 12
10 416 USA Vernon TURNER 2.33 2.25 24
11 329 POL Norbert KOBIELSKI 2.33 2.25 8
12 406 USA Shelby MCEWEN 2.33 2.33 9
12.52: A metà gara Gbr, Giamaica, Polonia
12.50: Ehammer, Strasky, Hauttekeete superano 4.70 al primo tentativo
12.48: Si migliora Peleteiro ma non abbastanza per salire in seconda posizione: 14.75 per lei
12.46. Queste le Nazionali protagoniste della seconda semifinale della 4×400 donne:
2 POR Portugal 3:35.43 3:36.51 –
3 CZE Czech Republic 3:28.47 – –
4 POL Poland 3:26.09 – –
5 GBR Great Britain & NI 3:27.56 – –
6 JAM Jamaica 3:26.54
12.45: Jansons supera 4.70 al primo tentativo
12.45: perez Hernandez non si migliora con 14.79
12.42: Taylor si migliora ma con 14.04 resta in settima posizione. Tra poco le atlete in lotta per le medaglie
12.41: In rimonta Bol porta alla vittoria con estrema facilità l’Olanda con il tempo di 3’27″70, secondo posto per Usa con 3’28″04, terzo il Belgio con 3’28″07, record nazionale, quarta l’Irlanda con 3’28″45, record nazionale
12.38: A metà gara Usa, Irlanda, Belgio
12.37. 4.60 superati da Stransky, Jansons, Erm e Mullings. Vedremo a che misura entrano gli altri big
12.33: Tra poco la prima semifinale della 4×400 femminile. Le prime due più i migliori due tempi in finale. Olanda oltre il ruolo di favorita, quasi imbattibile:
3 BEL Belgium 3:30.58 – –
4 IRL Ireland 3:30.97 3:51.08 –
5 USA United States 3:23.85 3:26.05 –
6 NED Netherlands 3:25.66 – –
12.32. Anche Mullings supera 4.50, gli altri passano, si sale a 4.60
12.31: Bel salto della cubana Perez Hernandez che sale al secondo posto con 14.90, scavalcata Peleteiro
12.30. Asta dell’eptathlon a 4.50, Jansons supera la misura al primo tentativo
12.30: Non ci sono miglioramenti nella prima parte della quarta rotazione di salti nel triplo
12.26: Iniziata la gara dell’asta dell’Eptathlon, penultimo evento. Questi i protagonisti:
1 167 CZE Ondřej KOPECKÝ 5.20 4.90 48
2 301 NED Sven JANSONS 4.80 4.66 69
3 204 FRA Makenson GLETTY 5.07 5.01 14
4 356 SUI Simon EHAMMER 5.21 5.21 13
5 177 CZE Vilém STRÁSKÝ 4.91 4.91 36
6 311 NOR Markus ROOTH 5.10 – 8
7 122 BEL Jente HAUTTEKEETE 5.01 5.00 38
8 312 NOR Sander SKOTHEIM 5.35 5.11 11
9 109 BAH Ken MULLINGS 5.03 5.03 25
10 192 EST Johannes ERM 5.07 5.07 12
12.25: La Repubblica Ceca perde il testimone e non riesce a concludere la gara. Vince l’Olanda con 3’06″47, secondo il Portogallo con 3’06″57, nuovo primato nazionale, terza la Polonia in 3’06″74. Ripescate Polonia e Kenya
12.23: A metà gara Repubblica Ceca, Polonia, Portogallo
12.21: Quelificate per i tre salti di finale nel triplo: Lafond, Peleteiro, Perez Hernandez, Orji, Moore, Williams, Guillaume, Taylor
12.18: Queste le Nazionali protagoniste della seconda semifinale della 4×400:
3 POL Poland 3:01.77 – –
4 POR Portugal 3:12.54 3:13.29 –
5 CZE Czech Republic 3:04.09 – –
6 NED Netherlands 3:06.06
12.17: Non ci sono novità dal triplo, sempre Lafond, Peleteiro, Perez Hernandez
12.14: Netta vittoria degli Usa con 3’05″56, secondo posto per il Belgio con 3’06″27, terzo il Kenya con 3’06″96, quarta la Slovacchia con 3’09″21
12.12: A metà gara Belgio, Usa, Slovacchia
12.09: Non si migliora Peleteiro che atterra a 14.64
12.08: Queste le Nazionali protagoniste della prima semifinale della 4×400 maschile Prime due più i migliori due tempi in finale:
3 KEN Kenya – – –
4 SVK Slovak Republic 3:09.79 – –
5 BEL Belgium 3:02.51 – –
6 USA United States 3:01.39 3:03.07
12.05: Stessa misura per Perez Hernandez che con 14.58 resta terza nel triplo
12.02: La francese Samba Mayela vince l’ultima batteria con 7″81, precedendo la britannica Sember con 7″89, terza Tapper con 8″05. Le ripescate: Strametz, Glojnaric, Taylor, Kerekes, Suumann, Forster
11.59: Non si migliora Moore nel triplo,
11.57: Queste le protagoniste della sesta e ultima batteria dei 60 ostacoli:
2 782 SVK Stanislava ŠKVARKOVÁ 8.09 8.13 61
3 683 JAM Megan TAPPER 7.98 7.98 9
4 630 GBR Cindy SEMBER 7.89 7.91 30
5 763 RSA Taylon BIELDT – – 56
6 612 FRA Cyréna SAMBA-MAYELA 7.78 7.87 27
7 586 EST Diana SUUMANN 8.07 8.16 94
8 831 HKG Cho Yan SHING 8.32 8.34 227
11.56: La francrese Guillaume si inserisce in sesta posizione con 14.01
11.54: la statunitense Russell si aggiudica la quinta batteria con 7″89, senza risparmiarsi, seconda Ko0zak con 7″98, terzo posto per la canadese Abdul-Rashid con 7″99, record personale
11.52. Queste le protagoniste della quinta epenultima batteria dei 60 hs:
2 532 BRA Caroline DE MELO TOMAZ – – 80
3 514 BAH Charisma TAYLOR 7.91 7.94 40
4 823 USA Masai RUSSELL 7.75 7.79 16
5 539 CAN Mariam ABDUL-RASHID 8.01 8.01 42
6 646 HUN Luca KOZÁK 7.92 8.01 17
7 795 UKR Anna PLOTITSYNA 7.92 8.17 78
11.49: Secondo posto per la spagnola Peleteiro nel triplo: 14.67 per lei
11.47: Molto bene l’irlandese Lavin che vince la quarta batteria con 7″90, nuovo primato nazionale, secondo posto per la finalndese Hurske con 7″97, terza la olandese Tjin-A-Lim con 8″10. Eliminata ufficialmente Veronica Besana
11.46: Gran salto di Lafond che va al comando nel triplo con 15.01
11.45: Queste le protagoniste della quarta batteria dei 60 ostacoli:
2 770 SRB Milica EMINI 8.13 8.13 76
3 554 CHN Yanni WU 8.15 52
4 658 IRL Sarah LAVIN 7.91 7.91 14
5 717 NED Maayke TJIN-A-LIM 7.98 7.98 39
6 599 FIN Reetta HURSKE 7.79 7.99 18
7 559 CYP Dafni GEORGIOU 8.11 8.23 83
8 641 HAI Vanessa CLERVEAUX 8.05 8.26 473
11.44: Va in testa nella gara del triplo la cubana Perez Hernandez con una misura di 14.58
11.43: Orji si issa al secondo posto nel triplo con 14.36
11.40: Cade Ndjip-Nyemeck, vittoria in scioltezza per la primatista mondiale Charlton che vince in 7″93, secondo posto per Benach con 8″08, terzo posto per Graversgaard con 8″10. Besana è solo quinta con 8″15, è già sesta fra le ripescabili, potrebbe già uscire dopo la prossima batteria
11.36: C’è Veronica Besana al via della terza batteria dei 60 ostacoli. Queste le protagoniste:
2 639 GRE Elisavet PESIRIDOU 8.04 8.24 65
3 665 ITA Veronica BESANA 8.05 8.05 57
4 781 SVK Viktória FORSTER 8.03 8.05 28
5 569 DEN Mette GRAVERSGAARD 7.92 8.07 29
6 512 BAH Devynne CHARLTON 7.67 7.67 5
7 573 ESP Xènia BENACH 8.01 8.06 96
8 518 BEL Yanla NDJIP-NYEMECK 8.01 8.12 114
11.34: Nel triplo si sta completando la prima rotazione Lafond davanti con 14.41, seconda Moore con 14.15, terza Orji con 14.12, quarta Peleteiro-Compaorè con 13.93, quinta Taylor con 13.92
11.33: Bella prova della polacca Skrzyszowska con 7″80, migliore prestazione stagionale, secondo posto per la francese Compper con 7″96 e terza la statunitense Clemons con 7″96
11.30: Queste le protagoniste della seconda batteria dei 60 ostacoli:
2 560 CZE Helena JIRANOVÁ 8.03 8.09 90
3 804 USA Christina CLEMONS 7.73 7.89 –
4 511 AUT Karin STRAMETZ 8.03 8.03 54
5 739 POL Pia SKRZYSZOWSKA 7.78 7.81 12
6 644 HUN Gréta KEREKES 7.96 7.96 36
7 529 BRA Ketiley BATISTA 8.09 8.09 68
8 608 FRA Solenn COMPPER 7.99 8.00 155
11.29: Thea Lafond va al comando con 14.41 nel triplo
11.26: E’ qualificata per la semifinale Giada Carmassi che chiude al terzo posto! Visser vince in 7″85, seconda Jenneke con 7″95, terzo posto per Carmassi con il record personale di 8″03, sesta italiana all time!
11.24. C’è Giada Carmassi al via della prima batteria dei 60 ostacoli. In semifinale le prime tre più i sei migliori tempi. Queste le protagoniste:
2 736 POL Weronika NAGIĘĆ 8.02 8.02 88
3 505 AUS Michelle JENNEKE 7.89 – 22
4 767 SLO Nika GLOJNARIČ 8.08 8.08 53
5 720 NED Nadine VISSER 7.77 7.78 13
6 690 JPN Masumi AOKI 8.01 8.15 37
7 667 ITA Giada CARMASSI 8.10 8.10 70
8 731 PNG Adrine MONAGI 8.68 – 386
11.23: Iniziata la finale del triplo: Moore in testa con 14.15, secondo posto per Orji con 14.12
11.16. in pedana le protagoniste della finale del triplo donne. Non ci sono azzurre in gara, queste le atlete al via, manca la cubana Povea:
1 821 USA Keturah ORJI 14.91 14.50 9
2 818 USA Jasmine MOORE 15.12 14.43 10
3 557 CUB Leyanis PÉREZ HERNÁNDEZ 14.98 14.86 4
4 766 SLO Neja FILIPIČ 14.42 13.98 21
6 762 ROU Elena Andreea TALOȘ 14.47 13.89 25
7 571 DMA Thea LAFOND 14.90 14.60 5
8 581 ESP Ana PELETEIRO-COMPAORÉ 14.87 14.32 17
9 757 ROU Diana Ana Maria ION 14.16 13.92 33
10 702 LTU Dovilė KILTY 14.28 13.90 27
11 692 JPN Mariko MORIMOTO 14.16 13.45 15
12 536 BRA Gabriele SANTOS 14.17 14.04 18
13 687 JAM Kimberly WILLIAMS 14.69 13.83 8
14 609 FRA Ilionis GUILLAUME 14.11 14.11 45
15 514 BAH Charisma TAYLOR 14.88 13.92 26
16 602 FIN Kristiina MÄKELÄ 14.64 13.58 16
11.15: Questa la classifica dell’eptathlon dopo 5 prove:
1 Ken MULLINGS BAH 4680
2 Simon EHAMMER SUI 4638
3 Sander SKOTHEIM NOR 4516
4 Johannes ERM EST 4482
5 Makenson GLETTY FRA 4434
6 Markus ROOTH NOR 4420
7 Sven JANSONS NED 4368
8 Vilém STRÁSKÝ CZE 4322
11.13: Dominio dello svizzero Simon Ehammer che vince in 7″62, secondo posto per Mullings con 7″76, personale eguagliato
11.07. Questi i protagonisti della seconda serie:
3 301 NED Sven JANSONS 7.97 7.97 69
4 204 FRA Makenson GLETTY 7.79 7.79 14
5 109 BAH Ken MULLINGS 7.76 7.76 25
6 356 SUI Simon EHAMMER 7.55 7.55 13
7 312 NOR Sander SKOTHEIM 7.93 7.93 11
11.05: Strasky con 7″95 vince la prima serie, precedendo Rooth con 8″01, primato personale
11.05: Al via la prima delle due serie dei 60 ostacoli dell’eptathlon:
3 192 EST Johannes ERM 8.03 – 12
4 167 CZE Ondřej KOPECKÝ 8.02 8.02 48
5 177 CZE Vilém STRÁSKÝ 7.93 7.98 36
6 122 BEL Jente HAUTTEKEETE 7.97 7.97 38
7 311 NOR Markus ROOTH – – 8
11.03: In chiusura della penultima sessione prima di sarà il salto con l’asta dell’Eptathlon, penultima prova e poi la finale dell’alto maschile, senza azzurri in pedana. A due anni dall’evento di Belgrado, il campione uscente sudcoreano Woo Sang-hyeok emerge come il favorito indiscusso, soprattutto considerando il momento di relativa stabilità della specialità. In gara ci saranno due dei medagliati di Istanbul, l’ucraino Protsenko e il belga Carmoy, oltre al neozelandese Hamish Kerr, medaglia di bronzo mondiale. L’ucraino Doroshchuk e il ceco Stefela, entrambi arrivati a un’altezza di 2,30 metri, rappresentano invece il rinnovamento generazionale nell’evento. Gli Stati Uniti saranno rappresentati da McEwen, che ha raggiunto i 2,33 metri, sperando di riconfermare la loro presenza sul podio dopo otto anni di assenza.
11.00: Non ci sarà l’Italia nelle batterie delle 4×400 maschili e femminili, con gli azzurri che hanno preferito proseguire la preparazione per il Mondiale di staffette che qualifica per i Giochi.
10.57: Per l’Italia ci sono Veronica Besana e Giada Carmassi al via dei 60 ostacoli. La bahamense Devynne Charlton ha compiuto una vera rivoluzione, stabilendo il nuovo record del mondo con un tempo di 7.67 secondi, e ora mira a riportare il titolo mondiale nella regione dei Caraibi, un traguardo che manca dal 1997 (quando vinse la giamaicana Freeman). L’atleta statunitense e co-primatista Tia Jones è assente (in gara al suo posto Masai Russell), lasciando aperta la lotta per il podio tra l’olandese Nadine Visser, due volte campionessa europea, e la polacca Skrzyszowska. Da tenere d’occhio anche la campionessa mondiale in carica, la francese Samba-Mayela.
10.54: Non ci sono azzurre anche nella finale del salto triplo femminile. Nella competizione femminile, la tre volte campionessa del mondo Yulimar Rojas è assente, ma il continente americano presenta un cast di alto livello con atlete come le cubane Leyanis Pérez e Liadagmis Povea, la coppia statunitense composta da Orji e Moore, e la specialista di Dominica Thea LaFond. Inoltre, fa ritorno alla competizione internazionale la spagnola Ana Peleteiro dopo la maternità, dimostrando un notevole miglioramento nella sua forma fisica
10.51: Si parte alle 11.05 con i 60 metri ostacoli dell’eptathlon, quinto evento della prova multipla maschile senza azzurri al via. Questa la classifica provvisoria dell’eptathlon dopo quattro prove:
1 Ken MULLINGS BAH 3637
2 Simon EHAMMER SUI 3558
3 Johannes ERM EST 3552
4 Sander SKOTHEIM NOR 3547
5 Markus ROOTH NOR 3441
6 Sven JANSONS NED 3416
7 Makenson GLETTY FRA 3406
8 Vilém STRÁSKÝ CZE 3328
10.48: Nella terza giornata di gare della rassegna iridata si assegnano gli ultimi 12 titoli mondiali. Sono 21 gli azzurri convocati per Glasgow, per una Nazionale che finora si è comportata molto bene conquistando quattro medaglie, due argenti e due bronzi.
10.45: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza e ultima giornata dei Campionati Mondiali di atletica indoor in programma a Glasgow in Scozia.
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della terza e ultima giornata dei Campionati Mondiali di atletica indoor in programma a Glasgow in Scozia. Nella terza giornata di gare della rassegna iridata si assegnano gli ultimi 12 titoli mondiali. Sono 21 gli azzurri convocati per Glasgow, per una Nazionale che finora si è comportata molto bene conquistando quattro medaglie, due argenti e due bronzi.
Si parte alle 11.05 con i 60 metri ostacoli dell’eptathlon, quinto evento della prova multipla maschile senza azzurri al via. L’Europa punta in alto con talenti come lo svizzero Simon Ehammer, i norvegesi Sander Skotheim e Markus Rooth, il belga Hauttekeete e il francese Gletty. Mancano tanti superbig come Warner, LePage e Mayer. Presente anche il leader stagionale, Ken Mullings delle Bahamas. Non ci sono azzurre anche nella finale del salto triplo femminile. Nella competizione femminile, la tre volte campionessa del mondo Yulimar Rojas è assente, ma il continente americano presenta un cast di alto livello con atlete come le cubane Leyanis Pérez e Liadagmis Povea, la coppia statunitense composta da Orji e Moore, e la specialista di Dominica Thea LaFond. Inoltre, fa ritorno alla competizione internazionale la spagnola Ana Peleteiro dopo la maternità, dimostrando un notevole miglioramento nella sua forma fisica
Per l’Italia ci sono Veronica Besana e Giada Carmassi al via dei 60 ostacoli. La bahamense Devynne Charlton ha compiuto una vera rivoluzione, stabilendo il nuovo record del mondo con un tempo di 7.67 secondi, e ora mira a riportare il titolo mondiale nella regione dei Caraibi, un traguardo che manca dal 1997 (quando vinse la giamaicana Freeman). L’atleta statunitense e co-primatista Tia Jones è assente (in gara al suo posto Masai Russell), lasciando aperta la lotta per il podio tra l’olandese Nadine Visser, due volte campionessa europea, e la polacca Skrzyszowska. Da tenere d’occhio anche la campionessa mondiale in carica, la francese Samba-Mayela. Non ci sarà l’Italia nelle batterie delle 4×400 maschili e femminili, con gli azzurri che hanno preferito proseguire la preparazione per il Mondiale di staffette che qualifica per i Giochi.
In chiusura della penultima sessione prima di sarà il salto con l’asta dell’Eptathlon, penultima prova e poi la finale dell’alto maschile, senza azzurri in pedana. A due anni dall’evento di Belgrado, il campione uscente sudcoreano Woo Sang-hyeok emerge come il favorito indiscusso, soprattutto considerando il momento di relativa stabilità della specialità. In gara ci saranno due dei medagliati di Istanbul, l’ucraino Protsenko e il belga Carmoy, oltre al neozelandese Hamish Kerr, medaglia di bronzo mondiale. L’ucraino Doroshchuk e il ceco Stefela, entrambi arrivati a un’altezza di 2,30 metri, rappresentano invece il rinnovamento generazionale nell’evento. Gli Stati Uniti saranno rappresentati da McEwen, che ha raggiunto i 2,33 metri, sperando di riconfermare la loro presenza sul podio dopo otto anni di assenza.
La sessione serale si aprirà con la finale dell’asta maschile, anche questa senza italiani ma molto interessante perchè al via ci sarà la star assoluta della atletica mondiale, lo svedese Armand Duplantis, che lasciò Belgrado nel 2022 con il titolo mondiale e il primato personale di 6,20 metri, che successivamente ha migliorato e quasi eguagliato nei giorni scorsi, arrivando a un passo dai 6,24 metri. Lo svedese si trova di fronte ai suoi rivali storici, tra cui la coppia statunitense composta da Sam Kendricks (in un momento di forma in crescita) e Chris Nilsen (gli Stati Uniti non vincono l’oro dal 2006), il primatista asiatico Obiena, stella delle Filippine, e altri due avversari di alto livello, il francese Collet e l’australiano Marschall.
A seguire la finale più interessante per l’Italia, quella del lungo donne con Larissa Iapichino che darà l’assalto al podio. La forte squadra degli Stati Uniti vanta il nome di Tara Davis-Woodhall, la texana che si è fatta notare con il suo straordinario salto di 7,18 metri, dominando la stagione. Con le assenze della campionessa olimpica tedesca Mihambo, della campionessa mondiale serba Ivana Spanovic e della campionessa europea indoor britannica Sawyers, le contendenti per i vertici della classifica, basandosi sulle prestazioni delle ultime settimane, includono la nigeriana Ese Brume, medaglia d’argento a Belgrado, l’italiana Larissa Iapichino, medaglia d’argento europea indoor con un salto di 6,80 metri agli Assoluti, la tedesca Assani, la romena Alina Rotaru-Kottmann e la svizzera Annik Kälin, specialista di lungo salto ed eptathlon.
A seguire si disputeranno le finali delle due 4×400 maschili e femminili dove non è iscritta l’Italia e le semifinali dei 60 ostacoli donne, prima di concludere l’Eptathlon con la prova sui 1000 metri. Il finale prevede l’atto conclusivo dei 60 ostacoli donne e po9i si trasformerà in una sorta di festival del mezzofondo con ben quattro finali a fila: 800 uomini e donne e 1500 uomini e donne.
OA Sport vi offre la DIRETTA LIVE della terza e ultima giornata dei Campionati Mondiali di atletica indoor in programma a Glasgow in Scozia. cronaca in tempo reale e aggiornamenti costanti. Si comincia alle 11.05 con la sessione mattutina, dalle 20.00 la seconda sessione di giornata. Buon divertimento!