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Ciclismo

LIVE Tirreno-Adriatico 2024, tappa di oggi in DIRETTA: Vingegaard conquista anche Monte Petrano! Ayuso e Hindley completano il podio

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Jonas Vingegaard
Vingegaard / LaPresse

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LA DIRETTA LIVE DELLA TAPPA DI OGGI DELLA PARIGI-NIZZA DALLE 12.10

LA CLASSIFICA GENERALE DELLA TIRRENO-ADRIATICO

16.56 La tappa di domani concluderà la Tirreno-Adriatico 2024. Frazione piuttosto semplice quella che metterà la parola fine sulla Corsa dei due mari, la quale sarà caratterizzata in particolar modo dal circuito finale di San Benedetto del Tronto. Jonathan Milan cercherà di conquistare la seconda vittoria in quest’edizione della Tirreno-Adriatico per portarsi a casa anche la classifica a punti.

16.53 Purtroppo nessun italiano è riuscito a piazzarsi in top-10. Il migliore degli azzurri nella generale, Antonio Tiberi, ha pagato sin dall’inizio della salita di Monte Petrano ed ha perso la decima posizione nella classifica complessiva.

16.50 Ecco la classifica generale aggiornata.

1 VINGEGAARD Jonas Team Visma | Lease a Bike 4:31.57
2 AYUSO Juan UAE Team Emirates 1:24
3 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 1:52
4 DEL TORO Isaac UAE Team Emirates 2:20
5 O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 2:24
6 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 2:25
7 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike 3:10
8 KÄMNA Lennard BORA – hansgrohe 4:02
9 PIDCOCK Thomas INEOS Grenadiers 4:05
10 VAUQUELIN Kévin Arkea – B&B Hotels 4:24

16.45 Ecco la top ten della sesta tappa della Tirreno Adriatico 2024.

1 VINGEGAARD Jonas Team Visma | Lease a Bike 4:31.57
2 AYUSO Juan UAE Team Emirates 0:26
3 HINDLEY Jai BORA – hansgrohe 0:26
4 DEL TORO Isaac UAE Team Emirates 0:36
5 PIDCOCK Thomas INEOS Grenadiers 0:42
6 O’CONNOR Ben Decathlon AG2R La Mondiale Team 0:42
7 KÄMNA Lennard BORA – hansgrohe 0:46
8 ARENSMAN Thymen INEOS Grenadiers 0:46
9 UIJTDEBROEKS Cian Team Visma | Lease a Bike 0:48
10 POELS Wout Bahrain – Victorious 1:14

16.42 Sesto successo stagionale per Vingegaard, il 33mo della carriera per il danese.

16.40 Quarto Isaac del Toro, prestazione davvero importante per il messicano della UAE Emirates. Thomas Pidcock vince lo sprint per la quinta posizione.

16.39 Ayuso beffa Hindley proprio nello sprint finale per prendersi la seconda posizione, terzo l’australiano della BORA-Hansgrohe.

16.37 VINCE JONAS VINGEGAARD! Bis per il danese dopo la vittoria nella giornata di ieri, il detentore ipoteca la conquista della Tirreno-Adriatico 2024.

16.36 500 metri al traguardo per uno straordinario Jonas Vingegaard.

16.35 Hindley dà uno strappo per provare a conquistare la seconda posizione.

16.34 Inizia l’ultimo chilometro per Jonas Vingegaard.

16.33 Parte Del Toro! Che personalità per il classe 2003 messicano, il distacco da Ayuso e Hindley è di una ventina di secondi.

16.31 2 km al termine.

16.29 Hindley e Ayuso sono staccati di mezzo minuto, e rischiano di essere insediati dal gruppetto di O’Connor e Del Toro.

16.29 Tre chilometri al termine della corsa.

16.28 Ora la salita diventa più pedalabile, e al contempo presenterà diversi tornanti che renderanno ancor più divertente questo finale.

16.26 A 50″ troviamo altri uomini di classifica come O’Connor, Arensman e Kamna, oltre al giovanissimo Isaac del Toro.

16.25 GUADAGNA VINGEGAARD! Ora il danese ha 25″ di margine sulla coppia alle sue spalle.

16.23 5 km al termine. Ayuso e Hindley non sono così staccati, visto che pagano solamente 15″. Vingegaard non sembrerebbe però cedere nemmeno di un passo.

16.21 VINGEGAARDDDD! Vola via il danese del Team Visma che se ne va e lascia sul posto Ayuso e Hindley.

16.20 RIPRESO CARAPAZ! Ora se ne andranno via in tre per provare a vincere la tappa.

16.20 PARTONO HINDLEY E VINGEGAARD! I due sono accompagnati da un domo Ayuso, bravissimo a riprendersi dopo le difficoltà iniziali.

16.18 Leknessund viene ripreso dal gruppo, distante solamente 20″ da Carapaz.

16.17 Massimo sforzo per Carapaz, ma l’alfiere della EF Education-Easy Post sta perdendo progressivamente tutto il suo vantaggio.

16.15 Carapaz sembra aver perso un po’ di spinta, l’ecuadoriano ha 40″ di margine a 8 km dalla fine.

16.15 Tutti i corridori in difficoltà, eccezion fatta per Vingegaard che sembra in controllo.

16.14 In difficoltà Ayuso e Tiberi, i quali sono in coda al gruppo.

16.13 Se ne è andato il primo chilometro di questa salita, Carapaz ha un vantaggio di 50″ sul gruppo.

16.11 Adesso c’è la BORA-Hansgrohe davanti a tutti, forcing degli uomini di Jai Hindley.

16.10 SE NE VA CARAPAZ! L’ecuadoriano prende il largo per provare a portarsi a casa la vittoria. Dietro il gruppo macina altri secondi e si porta sul minuto di distacco.

16.09 Il gruppo si è avvicinato parecchio negli ultimi metri di discesa, ora in testa al plotone c’è Filippo Ganna.

16.08 Inizia la salita di Monte Petrano (10.2 km al 7.9%), partono ora gli ultimi 10 km di puro spettacolo che chiuderanno la tappa odierna.

16.05 Leknessund e Carapaz si sono riportati sui 2′ di vantaggio sul gruppo quando mancano 2 km all’imbocco del Monte Petrano.

16.02 Adesso non è solo il Team Visma a fare l’andatura. Davanti a tutti nel gruppo troviamo anche la Bahrain-Victorius.

16.01 Ripresi dal gruppo Garcia Cortina e Healy.

15.59 Si è riavvicinato il gruppo nel primo tratto di discesa, 1’40” il distacco del plotone principale dalla coppia Leknessund-Carapaz.

15.57 20 km alla fine della corsa.

15.54 Questo il risultato del GPM di Moria.

1 LEKNESSUND Andreas 5
2 CARAPAZ Richard 3
3 GARCÍA CORTINA Iván 2
4 HEALY Ben 1

15.51 Ancora 2′ di distacco per il gruppo da Leknessund e Carapaz. Adesso 15 km di discesa prima di arrivare ai piedi della salita di Monte Petrano.

15.50 Leknessund è il primo a tagliare il traguardo per il GPM di Moria, secondo Carapaz.

15.49 Ayuso intanto è riuscito a rientrare nel gruppo, trovando l’aiuto prezioso di Alessandro Covi.

15.48 500 metri alla cima della salita di Moria.

15.47 Termina il lavoro di Ben Healy: si profila una lotta tra Carapaz e Leknessund per il successo di tappa.

15.46 Si stacca Garcia Cortina, rimangono solamente tre i componenti della testa della corsa.

15.45 Problema meccanico per Juan Ayuso: lo spagnolo è costretto a cambiare la bicicletta e dovrà recuperare i metri persi rispetto al gruppo.

15.44 2′ il distacco del gruppo dai quattro battistrada.

15.42 Inizia ora il GPM di Moria (2,5 km al 8,5%).

15.40 30 km al termine della tappa.

15.38 Quattro chilometri ai piedi della salita che porterà a Moria.

15.35 1’40” ora il distacco del gruppo dai quattro battistrada.

15.33 L’asfalto di questa discesa è piuttosto dissestato, i corridori devono fare molta attenzione in questo tratto.

15.30 Ben Healy taglia per primo il traguardo volante di Pian di Trebbio. Ora discesa di una decina di chilometri prima di arrivare ai piedi della salita che porta a Moria.

15.29 40 km al traguardo.

15.27 Si staccano anche Kwiatkowski e Peters tra i battistrada. Rimangono davanti solamente Carapaz, Healy, Cortina e Leknessund.

15.26 Il gruppo oscilla costantemente tra il 1′ e il 1’30” di distacco.

15.24 Tre chilometri al traguardo intermedio di Pian di Trebbio.

15.22 Axel Zingle non riesce a tenere il ritmo della testa della corsa e perde terreno.

15.19 Si stacca anche Niklas Arndt. Adesso davanti si inizia a collaborare di meno.

15.17 Alaphilippe lascia la compagnia e si stacca. Ancora otto i componenti del gruppo di testa.

15.14 Sempre il Team Visma a tirare il gruppo, il margine della testa della corsa sugli inseguitori rimane sul 1’30”.

15.12 Ora la strada è tornata nuovamente in salita, la corsa si sta dirigendo verso lo sprint intermedio di Pian di Trebbio.

15.09 50 km alla fine della corsa.

15.07 Il gruppo entra nel paese di Piobbico, siamo in provincia di Pesaro-Urbino.

15.05 1’30” il distacco del gruppo dalla testa della gara.

15.02 Si ritira dalla corsa anche Neilsson Powless (EF Education-Easy Post).

15.00 Adesso il percorso presenta una breve discesa prima della salita che porterà al traguardo volante di Pian di Trebbio.

14.58 Il gruppo guadagna altri 20″ sulla fuga. Il margine è di 1’20” al termine della scalata dello strappo di Valico di Monte Romualdo.

14.56 60 km al traguardo.

14.55 Ancora un paio di chilometri prima della cima del Valico di Monte Romualdo.

14.52 Il gruppo si è riportato sotto i due minuti di distacco dalla fuga.

14.50 Ripreso immediatamente l’alfiere della EF Education-Easy Post

14.49 ATTACCA BEN HEALY! L’irlandese prova a far saltare il banco sulla salita del Valico di Monte Romualdo.

14.46 Ora la strada sale di pendenza. Lo strappo non presenta picchi eccessivamente alti, ma chilometro dopo chilometro la pendenza aumenta progressivamente fino alla cima.

14.43 I nove battistrada entrano nel paese di Urbania, mancano poco più di cinque chilometri alla vetta dello strappo del Valico di Monte Romualdo.

14.40 Il gruppo ha mangiato una decina di secondi alla fuga. Ora il vantaggio dei nove battistrada è di 2’20” sui più diretti inseguitori.

14.38 70 km alla fine della tappa.

14.34 Nel frattempo si è appresa la notizia del ritiro di Max Poole, 11mo nella generale. L’alfiere del Team DSM è uscito di scena a causa di una caduta che lo ha visto coinvolto ad inizio gara. Il britannico è stato portato in ospedale per accertamenti.

14.32 Dietro il Team Visma continua a fare l’andatura, imprimendo un ritmo molto alto tant’è che il gruppo si sta allungando parecchio.

14.30 Cresce ancora il margine dei nove battistrada sul gruppo, ora staccato di 2’30”.

14.27 80 km al termine della corsa.

14.25 La fuga scollina lo strappo di San Gregorio, ora il percorso sarà in leggera salita in direzione del Valico di Monte Romualdo.

14.21 2’20” il distacco del gruppo dai nove battistrada che continuano a macinare metri sugli inseguitori.

14.19 Il gruppo è arrivato ai piedi dello strappo che porta a San Gregorio, salita che presenta tratti sopra il 10% di pendenza.

14.16 Due defezioni in casa Soudal-Quick Step: hanno abbandonato la corsa Fausto Masnada e Jordi Warlop.

14.13 90 km al traguardo.

14.11 La corsa si sta avvicinando allo strappo di San Gregorio, salita che potrebbe tagliare le gambe ai corridori se non affrontata al meglio.

14.08 Il gruppo ora sta viaggiando a rilento. Il vantaggio dei nove battistrada è salito a 1’40”.

14.05 In testa al gruppo c’è sempre il Team Visma. Vingegaard ha fame di vittoria anche oggi.

14.02 Aumenta il divario tra la fuga e il gruppo. Ora il distacco del plotone principale è salito oltre il minuto.

14.01 100 km alla fine della tappa.

14.00 Ben Healy, Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), Axel Zingle (Cofidis), Michal Kwiatkowski (Ineos-Grenadiers), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Andreas Leknessund (Uno-X), Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale) e Nikias Arndt (Bahrain-Victorious) hanno 40” di vantaggio sul gruppo.

13.58 Questa la classifica GPM provvisoria:

1 – VINGEGAARD Jonas 15 –
2 – DEL TORO Isaac 10 –
3 ▲3 CARAPAZ Richard 8 3
4 ▲7 HEALY Ben 8 5
5 ▼2 BAIS Davide 7 –

13.55 Immagini della corsa dal profilo X della corsa:

13.52 Il gruppo passa invece con 29” di ritardo. Mancano 110 chilometri al traguardo.

13.50 La fuga passa sul GPM di La Forchetta. Ben Healy è il primo a transitare e si porta a casa cinque punti, avanti al compagno di squadra Richard Carapaz.

13.47 Ultimo chilometro di salita, il gruppo è dietro di soli 38”

13.44 Siamo ora nel tratto più difficile della prima salita di giornata.

13.41 Ora il gruppo inizia a pestare l’acceleratore: 1’11” il vantaggio dei primi nove.

13.39 Siamo ancora nel tratto facile di salita. un altro chilometro e le pendenze si inaspriranno: siamo a 65 chilometri percorsi in un’ora e mezza.

13.36 Ora il ritardo del gruppo è inferiore ai due minuti, si sta salendo verso il GPM.

13.33 Per ora non ci sono variazioni, fra pochissimo si sale verso La Forchetta.

13.30 E per questo non c’è modo per poter allungare troppo: il ritardo del gruppo nei confronti di Ben Healy, Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), Axel Zingle (Cofidis), Michal Kwiatkowski (Ineos-Grenadiers), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Andreas Leknessund (Uno-X), Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale) e Nikias Arndt (Bahrain-Victorious) è di 2’10”.

13.27 Proprio l’ecuadoriano è l’uomo più vicino a Jonas Vingegaard in classifica. Tutti gli altri non sono corridori in grado di impensierire il danese.

13.24 Aspettiamoci un po’ di maretta già su questa salita. Soprattutto da parte di Richard Carapaz, che pare aver messo nel mirino la classifica scalatori vista la lontananza in classifica (4’21” da Vingegaard).

13.21 La salita è divisa in due tronconi. I primi 4 chilometri sono assai morbidi, toccando pendenze abbastanza pedalabili. Gli ultimi 3000 metri sono più cattivi, salendo a oltre il 7% nel quinto e sesto chilometro. Si spiana leggermente al 6,6% prima dell’ultima rampa dove si tocca la massima.

13.18 Fra meno di otto chilometri inizierà la salita di La Forchetta, 6900 metri al 3,8% ma con pendenza massima del 12% nel finale.

13.15 Per i nove di testa il vantaggio è ora di 2’30”.

13.12 Si arrende Samuele Zoccarato: impossibile riprendere i primi nove. Si rialza e si fa riprendere dal gruppo.

13.09 A fare l’andatura in gruppo è la Visma | Lease a Bike di Jonas Vingegaard. Zoccarato appare troppo lontano per rientrare sulla fuga.

13.06 Una fuga nobilissima: tra Carapaz, Alaphilippe e Kwiatkowski ci sono due Milano-Sanremo, tre Strade Bianche, un Giro d’Italia, una medaglia d’oro olimpica e tre Mondiali.

13.03 Ricapitoliamo la composizione del gruppo: Ben Healy, Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), Axel Zingle (Cofidis), Michal Kwiatkowski (Ineos-Grenadiers), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Andreas Leknessund (Uno-X), Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale) e Nikias Arndt (Bahrain-Victorious), che hanno 2’20” di vantaggio sul gruppo principale. In mezzo c’è Samuele Zoccarato (VF Group-Bardiani CSF-Faizané), con 1’19” di ritardo.

13.01 Ed il gruppetto di contrattaccanti raggiunge i primi tre: abbiamo la fuga di giornata.

12.59 I sei sono all’inseguimento di Ben Healy (EF Education-Easypost), Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep) e Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale), che hanno 1’20” sul gruppo.

12.57 Evadono in sei dal plotone! Axel Zingle (Cofidis), Richard Carapaz (EF Education-Easypost), Michal Kwiatkowski (Ineos-Grenadiers), Ivan Garcia Cortina (Movistar), Andreas Leknessund (Uno-X) e Nikias Arndt (Bahrain-Victorious). Il gruppo li lascia andare.

12.54 Il gruppo si era spezzettato in più tronconi a causa dell’alta velocità. Ora però si sta ricompattando.

12.52 Ritmo comunque altissimo: siamo a 40 minuti di corsa e sono stati già percorsi 33 chilometri.

12.49 Il margine rimane comunque sempre risicato, di 12”.

12.46 Con tanta perseveranza, Alaphilippe è riuscito a raggiungere in testa Ben Healy. Ad aiutarlo nell’inseguimento l’altro francese Nans Peters (Decathlon AG2R La Mondiale).

12.43 Nemmeno Damiano Caruso è domo: l’uomo della Bahrain-Victorious è tra i più attivi nell’inseguimento. L’impressione è che voglia la fuga a tutti i costi.

12.40 Healy continua ad avere tra i dieci e i quindici secondi di vantaggio. Il gruppo continua a non acquietarsi.

12.37 Alaphilippe però non demorde e vuole provare a inserirsi in questo tentativo da lontano.

12.34 Ben Healy sembra aver guadagnato una quindicina di secondi sul gruppo.

12.31 Come testimoniano i grandi nomi che si sono mossi fino ad ora, questa sesta tappa sembra davvero far gola a parecchi.

12.28 Ora i ritmi sono forsennati: prova la sortita Ben Healy (EF Education-Easypost).

12.25 Il primo attacco di giornata è stato quello di Damiano Caruso, ve lo riproponiamo grazie alle telecamere del profilo ufficiale social della corsa:

12.22 Nemmeno ora il gruppo è soddisfatto: subito ripresi. Primi 10 chilometri in archivio.

12.21 Continuano a susseguirsi gli attacchi in gruppo, ora sono Julian Alaphilippe (Soudal-Quick Step) e Kevin Vermaeke (dsm-firmenich PostNL) a provarci.

12.19 Da registrare anche un altro ritiro, quello di Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team).

12.16 Il plotone però non lascia spazio e li riassorbe immediatamente.

12.13 Provano subito ad avvantaggiarsi due corridori niente male come Damiano Caruso (Bahrain-Victorious) e Richard Carapaz (EF Education Easypost).

12.10 Il gruppo ha raggiunto il chilometro 0: PARTITA LA SESTA TAPPA DELLA TIRRENO-ADRIATICO!

12.07 Quella di oggi si preannuncia una corsa molto dura, visti gli oltre 3700 metri di dislivello.

12.04 Il percorso della sesta frazione della Tirreno-Adriatico:

12.01 Riuscirà qualcuno a mettere in difficoltà Jonas Vingegaard? La maglia azzurra ha 54” su Juan Ayuso e 1’20” su Jai Hindley; il miglior azzurro è Antonio Tiberi, nono a 2’57”.

11.58 Un paio di minuti ed il gruppo partirà verso il chilometro 0.

11.55 Antipasto per la salita finale, quella del Monte Petrano: sono 10,1 km all’8% e con massime del 12%.

11.52 La tappa di oggi vedrà un inizio tra vari saliscendi, per poi arrivare sul primo GPM, quello di La Forchetta: 6,9 km al 4,8% ma con punte massime del 12%. Dopo lo sprint intermedio di Pian di Trebbio, il secondo GPM di Moria, 2,5 km all’8%.

11.49 Con lui alzano bandiera bianca Campbell Stewart (Jayco-AlUla) e i due azzurri Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizané) e Matteo Fabbro (Polti-Kometa).

11.46 Da registrare quattro ritiri nella mattinata odierna: il più rilevante è quello di Romain Bardet (dsm-firmenich PostNL), seppur il francese non stava impressionando.

11.43 Si parte da Sassoferrato per arrivare fino in cima al Monte Petrano: probabilmente si disegnerà quasi definitivamente la classifica generale.

11.40 Buongiorno a tutti e benvenuti alla DIRETTA LIVE della penultima tappa della Tirreno-Adriatico!

Buongiorno amici di OA Sport e benvenuti alla Diretta LIVE della sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2024, breve corsa a tappe che si svolge in Italia nel mese di marzo e che anticipa la Milano-Sanremo. Ultima chance per gli uomini di classifica per poter fare la differenza nella generale, in una frazione che presenta tanti saliscendi e ben tre GPM, prima del gran finale previsto per la giornata di domani con l’arrivo di San Benedetto del Tronto che chiuderà i battenti sulla Corsa dei due mari.

La frazione di oggi si svilupperà sulle scoscese terre delle provincie di Ancona e Pesaro-Urbino, per un totale di 180 km. Si parte da Sassoferrato e, dopo pochissimi chilometri, gli atleti affronteranno la prima asperità di Santa Croce, non segnalata come GPM. Dopo 67 km ci sarà la salita di La Forchetta (7.2 km al 4.5%) primo dei tre GPM di giornata. Nel tratto che precede il GPM di Moria (2.4 km al 8.6%), sarà piazzato anche il traguardo volante di Pian di Trebbio. Il muro di Monte Petrano (10.2 km à 7.9%), asperità di difficoltà massima, chiuderà di fatto la tappa odierna e sarà il teatro su cui gli atleti si scateneranno per la vittoria.

Dopo la frazione di ieri, Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) è il nuovo leader della classifica generale. Il detentore dell’ultimo Tour de France ha un vantaggio di 54″ su Juan Ayuso (UAE Emirates) e 1’20” su Jai Hindley (BORA-Hansgrohe). Il danese è il favorito per eccellenza anche nella tappa odierna, dopo la vittoria di ieri a Valle Castellana. In chiave podio, occhio anche a Ben O’Connor (AG2R La Mondiale) e Isaac Del Toro (UAE Emirates). L’Italia spera in Antonio Tiberi (Bahrain-Victorius), il quale proverà a confermare la top-10 nella generale.

OA Sport vi offre la Diretta LIVE della sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2024, il cui via è programmato alle 12.05. Non perdetevi neanche un minuto della sesta tappa della Tirreno-Adriatico 2024 con la nostra Diretta LIVE, vi aspettiamo!

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