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MotoGP, Aprilia e KTM provano a lanciare la sfida alla Ducati. E il fenomeno Acosta potrebbe assottigliare il gap…

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JAck Miller
Jack Miller / IPA Sport

Il count-down è ufficialmente iniziato. Il Mondiale MotoGP è ormai pronto per il via ufficiale. Nel corso del fine settimana in arrivo, infatti, scatterà la nuova stagione e lo farà con il Gran Premio del Qatar, che torna ad essere l’esordio della stagione. Sul tracciato di Lusail si alzerà il sipario su una lunga cavalcata che ci regalerà emozioni a non finire.

Siamo reduci da due bellissime annate, culminate con altrettanti titoli per Francesco “Pecco” Bagnaia, ma questo 2024 potrebbe alzare ulteriormente l’asticella lassù ai piani alti. La Ducati, infatti, è pronta per dominare ancora la scena con otto moto che sembrano in grado di dettare legge anche con i piloti appena sbarcati nel pianeta di Borgo Panigale (su tutti Marc Marquez, ovviamente).

Il Mondiale MotoGP 2024 sarà un mono-marca Ducati? Il rischio c’è, soprattutto pensando che le case giapponesi, Honda e Yamaha, sembrano impantanate in una crisi tecnica che sembra non avere fine. A questo punto tutto il peso del diventare “l’anti-Ducati” alberga sulle spalle di KTM e Aprilia, due scuderie che, per un motivo o per un altro, si giocano tantissimo in questo 2024.

In primo luogo KTM. La Casa di Munderfing ha annunciato che dà il via a questa nuova stagione con la chiara intenzione di puntare in alto, se non in altissimo. Brad Binder e Jack Miller nel team Factory e Pedro Acosta nel team Gas Gas, vogliono fare le cose per bene. Il rookie spagnolo classe 2004, poi, vuole dimostrare sin dall’avvio che non è nella classe regina per fare lo spettatore. Arriveranno podi e vittorie per Binder e Miller, ma il titolo appare ancora un po’ troppo lontano.

Passiamo all’Aprilia. Maverick Vinales e Aleix Espargarò sanno che in questa annata si giocheranno tutto, anche il possibile rinnovo in vista del 2025. I due spagnoli arrivano da una stagione altamente al di sotto delle attese, per cui proveranno a sfruttare una RS-GP nuova di zecca per puntare davvero in alto. Sarà possibile il grande risultato?

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