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MotoGP
MotoGP, Fabio Quartararo tra infortunio al polpaccio e futuro: il rinnovo con la Yamaha riprende quota
Bolle molto in pentola per quel che riguarda Fabio Quartararo. Sia per quanto riguarda il presente, sia pensando in ottica futura. Iniziamo dalla stretta attualità. Il pilota francese ha riportato un infortunio al polpaccio nel corso della Sprint Race del Gran Premio del Portogallo e dovrà essere rivalutato nelle prossime ore per capire se potrà prendere parte al prossimo impegno, ovvero il Gran Premio delle Americhe.
Come ha rivelato L’Equipe, infatti, il nativo di Nizza sarà esaminato martedì prossimo a Barcellona. A quel punto capiremo se davvero il suo volo verso il COTA – Circuit of the Americas potrà essere a rischio, o meno. Per un pilota classe 1999 questo problema non può che rappresentare un piccolo intoppo, per cui sembra probabile che il francese sarà in Texas.
Sappiamo, quindi, cosa succederà a brevissimo per il campione del mondo 2021. Ma, il suo futuro, cosa gli riservirà? Fino a poche settimane fa la risposta era univoca e vedeva il pilota soprannominato “El diablo” lontano da Iwata. Ma, secondo Crash.net, le cose potrebbero essere cambiate. Da inizio 2024 la Casa nipponica sembra essersi davvero rimboccata le maniche per rimettere in carreggiata una moto che, dopo anni da dominatrice, ormai è relegata al ruolo di spettatrice. Un impegno che sembra avere colpito positivamente.
Anche il nizzardo tiene aperte tutte le porte: “Se sono preoccupato da questa situazione? No. Sinceramente ho vissuto situazioni molto peggiori quando ero in Moto2 e non sapevo dove sarei stato l’anno successivo. La possibilità di partire, o avere delle offerte, non mi influenza né mi stressa. Direi addirittura che non mi tocca affatto. C’è sicuramente una scelta da fare e non è facile”.
Fabio Quartararo prosegue nel suo racconto: “So che devo farla in un tempo molto breve, ma da un lato vedo la Yamaha fare cose che non avevo mai visto in sei anni, stanno davvero facendo grandi cambiamenti. Dall’altro lato c’è la possibilità di guidare moto che sono già davanti. Non sarà una scelta facile. L’atmosfera è molto bella e direi anche che motiva enormemente la Yamaha”.