MotoGP
MotoGP, i promossi e bocciati del GP di Portogallo. Martin solido, Bagnaia non brilla, buio Honda
PROMOSSI E BOCCIATI GP PORTOGALLO MOTOGP 2024
PROMOSSI
Jorge Martin: per la prima volta della carriera chiude un fine settimana in testa al Mondiale, dopo che lo scorso anno era balzato davanti solo dopo le Sprint di Mandalika e Lusail. Dopo una Sprint meno appariscente del solito nella quale ha comunque raggiunto un terzo posto, Martinator è stato eccezionale nella gara della domenica, partendo a fionda, prendendosi la leadership nel primo giro e gestendo per tutta la gara, controllando benissimo anche il degrado della gomma, non dando mai la possibilità a degli agguerritissimi Bastianini e Vinales di avvicinarsi. La dimostrazione che lo status e la dimensione raggiunta è ormai straordinaria: se non ha problemi e se tutto va liscio le ipotesi sono due: vince o lotta per la vittoria.
Enea Bastianini: una pole position, una sesta posizione nella Sprint Race e una seconda posizione in gara. Un fine settimana versione 2022 per la “Bestia” che finalmente è tornato grande. Conferma vizi e virtù del passato, con fatica nell’esplosività nella gara corta, mentre la grande qualità nel trovare il giro secco e nell’uscire alla distanza gestendo la gomma nella gara lunga. Rispetto al compagno di team Bagnaia è stato sul pezzo per tutto il fine settimana, ha avuto un passo migliore e ha trovato la strada giusta.
Pedro Acosta: regala spettacolo assoluto nella gara di ieri. Sorpassi e controsorpassi, staccate irreali chiuse sul cordolo quando sembrava arrivare lungo, spazi improbabili e nessun timore reverenziale nei confronti di nessuno. 19 anni, seconda gara in MotoGP, prende a bastonate i compagni della KTM ufficiale Binder e Miller, mettendoseli alle spalle, oltre a passare 11 titoli mondiali tra Bagnaia e Marc Marquez. Per quanto si vedesse come questo ragazzo fosse speciale e avesse un talento fuori dalla norma, non si poteva pensare che in una pista in cui non ha svolto i test andasse decisamente meglio rispetto a Lusail. Primo podio più che meritato.
Maverick Vinales: si sarebbe meritato la piazza d’onore nella gara di ieri, ma un problema al cambio non gli permette di cogliere questa soddisfazione. Vincitore della Sprint Race e secondo in qualifica nonostante un virus intestinale che l’ha colpito prima di questo fine settimana, ha sfruttato tutti i punti di forza della sua Aprilia, facendo decisamente meglio del compagno Aleix Espargarò.
BOCCIATI
Francesco Bagnaia: un fine settimana negativo. L’errore nella Sprint Race che gli costa la vittoria e lo fa arrivare in quarta posizione e poi il contatto con Marc Marquez che gli causa un pesantissimo zero in gara. Una situazione che si poteva evitare con un po’ più di prudenza, visto che si stava giocando solo la quarta posizione e non c’era bisogno di forzare così tanto. Si presentava a Portimao da leader del Mondiale, ne esce con 23 punti di svantaggio da Martin. Deve reagire ad Austin.
Honda: il vuoto totale. Un fine settimana umiliante che non rende onore alla storia della moto giapponese. Marini arriva penultimo solo davanti a Morbidelli che cade subito, Nakagami e Zarco sono quattordicesimo e quindicesimo, mentre Mir è dodicesimo, tutti a oltre 29 secondi di ritardo dal vincitore Martin. Nella Sprint il miglior piazzamento è stato il quattordicesimo posto di Mir, in qualifica le quattro moto hanno chiuso la griglia. Serve una svolta, finora si brancola nel buio più totale.