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MotoGP, Pedro Acosta: “In Portogallo capiremo la nostra dimensione, mi farò aiutare dal team”

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Pedro Acosta
Acosta / IPA Sport

Pedro Acosta ha cominciato con il piede giusto la sua prima stagione della carriera in MotoGP, facendosi notare sia nella Sprint Race che nella gara del Gran Premio del Qatar a Lusail, mostrando tutto il suo talento e battagliando già con piloti già ben più navigati ed esperti di lui.

Queste le parole del giovane spagnolo della KTM in vista del Gran Premio del Portogallo a Portimao in conferenza stampa: “Sarà il primo vero circuito a cui arriveremo senza alcuna informazione, quindi cercherò di farmi aiutare dal mio team e da tutto lo staff che sicuramente ha più esperienza di me. Adesso capiremo realmente dove siamo, bisogna tenere i piedi per terra dopo il quinto posto in Qatar che è stato un risultato molto buono”.

Sugli step fatti durante la carriera: “Ricordo che quando ero in Moto3 si diceva che sarei approdato direttamente in MotoGP l’anno dopo. Penso che bisogna fare tutte le tappe di crescita senza accelerare troppo e mantenere la calma. In MotoGP c’è più pressione e dovrò imparare mano a mano a gestirla”.

Un consiglio per Aldeguer per il suo approdo in MotoGP nella prossima stagione in Ducati: “Sicuramente è difficile dare un solo consiglio a Fermin Aldeguer per l’anno prossimo, passare in MotoGP è un grande passo. Si trova l’elettronica con cui non si è mai lavorato prima e una serie di cose da imparare sulla moto passo dopo passo. In Ducati comunque lui avrà tanti aiuti e la possibilità di cominciare con la moto migliore della griglia”.

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