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MotoGP, Pedro Acosta: “Le aspettative sono alte, ma non servono a nulla. Sarà la pista a parlare”

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Acosta/IPA Sport

La prima volta tra i grandi di Pedro Acosta. Il detentore del titolo iridato nella Moto2 debutterà ufficialmente nella classe Regina questo fine settimana per il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Motomondiale 2024.

Il centauro in sella al Team GASGAS ha dato ottimi segnali in occasione dei test pre-stagionali, candidandosi a diventare uno dei protagonisti dell’intera stagione. Un’ambizione che l’iberico ha però cercato di tenere nascosta durante la classica conferenza stampa del giovedì.

Approdare in MotoGP è fantastico – ha detto Acosta -. Durante l’inverno ho guidato molto, ma non posso parlare di obiettivi. Ho ancora dei dubbi da risolvere, ma cercherò di divertirmi. Vincere un GP è diverso rispetto a prima. Ancora non ho fatto neanche una gara, quindi sarà dura. So che le aspettative degli altri sono molto alte, ma non servono a nulla. Si parla tanto, ma poi si deve vedere in pista”.

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Acosta ha quindi proseguito: “Sicuramente dalla Moto3 alla Moto2 il cambiamento è stato radicale, ero anche molto giovane. Al tempo c’erano aspettative importanti anche nei media, ero sotto pressione. Non è stato facile affrontarle. Adesso credo di avere molta più esperienza su questo tipo di cose. Al momento non ho molte certezze su come andrà il weekend: ma sarà la mia prima gara, tutto servirà per capire dove poter migliorare”.

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