Tennis
Musetti è tornato: “Ho ritrovato me stesso. Con Alcaraz sarà eccitante, sta governando il tennis con Sinner”
Dopo un lungo periodo negativo, Lorenzo Musetti sembra finalmente aver svoltato in questi giorni (in seguito alla grande gioia per la nascita di suo figlio) raggiungendo gli ottavi di finale al Masters 1000 di Miami 2024. Il toscano, dopo aver battuto al debutto il russo Roman Safiullin, si è sbarazzato anche del talento americano Ben Shelton (n.17 del ranking mondiale) per 6-4 7-6 e a questo punto se la vedrà al prossimo turno con la prima testa di serie del tabellone Carlos Alcaraz.
“E’ il match più bello degli ultimi mesi. Sento di aver fatto tutto bene e di aver ritrovato il vero Lorenzo in campo, a livello di maturità, di scelte, di fisicità. Mi sentivo bene e ho contrastato un giocatore che per caratteristiche è forse il prototipo di giocatore che a me non piace. Me la sono goduta, ho fatto pochi gratuiti, poche scelte sbagliate, mi sono divertito”, il commento a caldo del giocatore azzurro nella mixed zone dell’Hard Rock Stadium.
“L’atteggiamento e il carisma di oggi mi hanno permesso di vincere il match contro un giocatore pericoloso. Appena ho avuto un piccolo calo lui mi ha brekkato nel secondo set, ma io sono stato bravo a reagire subito. Credo che la chiave sia stata proprio il fatto di averlo costretto a giocare una palla in più. Non sono mai stato in difesa, anzi ero io che comandavo e anche se a volte si è salvato con il servizio, sono stato bravo anche nel tie-break a fargli giocare una palla in più che spesso si trasformava in un gratuito”, racconta Musetti.
ATP Miami 2024: Musetti che spettacolo! Vittoria eccezionale con Shelton ed ora la sfida ad Alcaraz
Sulla sfida agli ottavi con il n.2 al mondo Alcaraz (3-1 nei precedenti in favore dello spagnolo): “Giocheremo in condizioni diverse rispetto al passato. Alcaraz sta giocando bene e dopo la vittoria di Indian Wells ha ritrovato fiducia. Non sarà facile, credo che affrontarlo in questo momento sia la sfida più eccitante del tennis. Lui e Jannik stanno governando il nostro sport, però sono contento di confrontarmi con lui per vedere se saprò fare uno step in più. Sta bene fisicamente ma anche io sono nel miglior periodo degli ultimi mesi, diciamo che è il momento migliore per affrontarlo”.