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Nuoto, Lisa Angiolini e Leonardo Deplano alle Olimpiadi di Parigi, super Lamberti nei 50 dorso

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Angiolini / Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM

Prima giornata di Finali allo Stadio del Nuoto di Riccione, sede degli Assoluti primaverili, andata in archivio. Un pomeriggio romagnolo che si è aperto con la bella prestazione di Michele Lamberti. Il figlio del grande Giorgio ha abbattuto il suo primato di 24.68 nei 50 dorso e ha conquistato il titolo in 24.47, ad appena 0.07 dal record italiano di Thomas Ceccon. A completare il quadro per il podio Simone Stefanì (25.20) e Matteo Brunella (25.25).

Negli 800 sl donne, privi di Simona Quadarella, il titolo è andato a Noemi Cesarano in 8:36.73, senza pass olimpico. Prima affermazione per lei nel campionato italiano a precedere Giulia Gabbrielleschi (8:39.71) ed Emma Vittoria Giannelli (8:40.99). Nei 400 stile libero uomini non c’è stata nessuna carta olimpica e nella lotta tra i fratelli De Tullio l’ha spuntata il meno atteso, Luca, che in 3:47.09 ha preceduto Marco (3:47.15) e Davide Marchello (3:47.43), autore del personale. Su crono decisamente alti Gabriele Detti (3:51.50) e Matteo Ciampi (3:53.35).

Nei 100 rana donne, orfani di Benedetta Pilato, Lisa Angiolini ha sfruttato alla grande la sua occasione: titolo italiano e pass per i Giochi in 1:06.00 a precedere Martina Carraro (1:06.82) e Arianna Castiglioni (1:06.89). Per la toscana, dopo un periodo difficile, una grande gioia e una prestazione sulla falsariga di quanto fatto vedere negli Europei di Roma del 2022.

Nei 200 delfino uomini Giacomo Corini ha vinto il titolo tricolore, ma il crono di 1:56.19 non è sufficiente per staccare il biglietto per Parigi (tempo-limite: 1:55.0). In seconda e terza posizione hanno terminato Andrea Camozzi (1:57.21) e Claudio Faraci (1:57.32). Nei 400 misti donne irruzione nella Finale B di Simona Quadarella che ha polverizzato il suo personale, toccando la piastra in 4:45.90, mentre il titolo è andato al bronzo mondiale, Sara Franceschi (4:38.87), costretta agli straordinari da un’eccellente Francesca Fresia al personale di 4:38.93. Sul terzo gradino del podio Claudia Di Passio (4:42.69).

A conclusione, i 50 stile libero maschili hanno sorriso a Leonardo Deplano in 21.93 a precedere Giovanni Izzo (22.09) e Alessandro Miressi (22.15). Da segnalare l’incursione di Thomas Ceccon (22.45), tornato a gareggiare dopo l’infortunio al dito e lontano dalla condizione migliore. Citando il 21.81 nuotato a Doha da Deplano e visto che nessuno nell’atto conclusivo odierno ha migliorato il riscontro, il toscano ha ottenuto il pass per i Giochi.

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