Nuoto
Nuoto, Lisa Angiolini e Leonardo Deplano alle Olimpiadi di Parigi, super Lamberti nei 50 dorso
Prima giornata di Finali allo Stadio del Nuoto di Riccione, sede degli Assoluti primaverili, andata in archivio. Un pomeriggio romagnolo che si è aperto con la bella prestazione di Michele Lamberti. Il figlio del grande Giorgio ha abbattuto il suo primato di 24.68 nei 50 dorso e ha conquistato il titolo in 24.47, ad appena 0.07 dal record italiano di Thomas Ceccon. A completare il quadro per il podio Simone Stefanì (25.20) e Matteo Brunella (25.25).
Negli 800 sl donne, privi di Simona Quadarella, il titolo è andato a Noemi Cesarano in 8:36.73, senza pass olimpico. Prima affermazione per lei nel campionato italiano a precedere Giulia Gabbrielleschi (8:39.71) ed Emma Vittoria Giannelli (8:40.99). Nei 400 stile libero uomini non c’è stata nessuna carta olimpica e nella lotta tra i fratelli De Tullio l’ha spuntata il meno atteso, Luca, che in 3:47.09 ha preceduto Marco (3:47.15) e Davide Marchello (3:47.43), autore del personale. Su crono decisamente alti Gabriele Detti (3:51.50) e Matteo Ciampi (3:53.35).
Nei 100 rana donne, orfani di Benedetta Pilato, Lisa Angiolini ha sfruttato alla grande la sua occasione: titolo italiano e pass per i Giochi in 1:06.00 a precedere Martina Carraro (1:06.82) e Arianna Castiglioni (1:06.89). Per la toscana, dopo un periodo difficile, una grande gioia e una prestazione sulla falsariga di quanto fatto vedere negli Europei di Roma del 2022.
Nei 200 delfino uomini Giacomo Corini ha vinto il titolo tricolore, ma il crono di 1:56.19 non è sufficiente per staccare il biglietto per Parigi (tempo-limite: 1:55.0). In seconda e terza posizione hanno terminato Andrea Camozzi (1:57.21) e Claudio Faraci (1:57.32). Nei 400 misti donne irruzione nella Finale B di Simona Quadarella che ha polverizzato il suo personale, toccando la piastra in 4:45.90, mentre il titolo è andato al bronzo mondiale, Sara Franceschi (4:38.87), costretta agli straordinari da un’eccellente Francesca Fresia al personale di 4:38.93. Sul terzo gradino del podio Claudia Di Passio (4:42.69).
A conclusione, i 50 stile libero maschili hanno sorriso a Leonardo Deplano in 21.93 a precedere Giovanni Izzo (22.09) e Alessandro Miressi (22.15). Da segnalare l’incursione di Thomas Ceccon (22.45), tornato a gareggiare dopo l’infortunio al dito e lontano dalla condizione migliore. Citando il 21.81 nuotato a Doha da Deplano e visto che nessuno nell’atto conclusivo odierno ha migliorato il riscontro, il toscano ha ottenuto il pass per i Giochi.