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Pagelle Mondiali atletica oggi: Fabbri una realtà, Ali tra gioia e paura, le lacrime amare di Gerevini

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Leonardo Fabbri

PAGELLE MONDIALI ATLETICA INDOOR GLASGOW 2024 PRIMA GIORNATA

Prima giornata all’insegna delle emozioni al Mondiale di Glasgow. Italia protagonista su tanti fronti e siamo solo all’inizio! Tante belle gare oggi, bel finale con l’oro di Coleman nei 60 e di Crouser nel peso con grandi prestazioni. E’ stato un intreccio di emozioni forti, con l’Italia protagonista. Leonardo Fabbri sblocca il medagliere azzurro con un ottimo bronzo nel peso, alle sue spalle di poco Zane Weir che si conferma ad altissimi livelli. Sveva Gerevini ha sfiorato una medaglia storica perchè l’Italia mai è salita sul podio nelle prove multiple. A un certo punto sembrava fatta, poi la olandese Dokter ha rimontato nel finale ed è andata a superare l’azzurra con il suo record personale negli 800. Bravo Chituru Ali a raggiungere la finale dei 60 conclusa con un piccolo risentimento che non gli ha permesso di dare tutto in finale. Bravissimi in mattinata Tecuceanu e Coiro nelle batterie degli 800.

LEONARDO FABBRI 8.5: Si conferma nell’elite del peso mondiale con un bronzo di sostanza ottenuto con un 21.96, supportato da qualche altro buon lancio. Non era dell’umore giusto per una questione tecnica (non ha potuto lanciare con i suoi pesi, ritenuti “irregolari”) ma nel primo lancio ha incanalato la rabbia sui binari giusti ed ha piazzato un grande lancio.

ZANE WEIR 7.5: Undici centimetri lo hanno diviso dal podio ma anche per lui arrivano conferme importanti. Gara in crescendo e una misura di 21.85 che, ottenuta in questo contesto, deve dare fiducia. La rivalità con il compagno di allenamenti e amico è uno stimolo in più.

SVEVA GEREVINI 8: L’aveva costruita e accarezzata, la medaglia di bronzo che avrebbe svuto connotati storici per l’atletica italiana ma non aveva fatto i conti con la determinazione della olandese Dokter che si è migliorata sensibilmente sugli 800 e l’ha battuta sul suo campo. Restano un quarto posto iridato, risultato migliore i sempre per un’italiana nelle prove multiple a questi livelli, il record italiano e tanta rabbia, sfogata con un pianto liberatorio, che passerà a breve.

AYOMIDE FOLORUNSO 5.5: Non è la sua gara, non è nella condizione ideale e pesca anche malissimo come corsia nella batteria dei 400. Montagna troppo alta da scalare anche se l’impegno non manca mai.

ELOISA COIRO 8: Uno dei lampi di giornata. Segue come un ombra una delle big della specialista, la britannica Jemma Reekie e conquista l’accesso in semifinale con il personale sbriciolato che è anche il secondo tempo all time in Italia. Piace per tecnica, tattica e gestione delle energie. E’ una crescita costante la sua. La finale è qualcosa più di un sogno.

CATALIN TECUCEANU 7: Non c’è bisogno di rischiare in batteria per il migliore al mondo dell’anno. Si mette alle spalle di Crestan e cerca di sprecare meno energie possibili. Missione compiuta e semifinale conquistata con pochi sforzi.

FRANCESCO PERNICI 7.5: Non arriva la sperata qualificazione in semifinale ma scende in pista a un Mondiale il giovane mezzofondista azzurro, e migliora il peronale di quasi due secondi. Uno sguardo verso il futuro con grande fiducia.

SAMUELE CECCARELLI 4: La conclusione quasi inevitabile di una stagione indoor molto diversa da quella sfavillante dello scorso anno. Commette un errore in partenza e, nonostante quello, potrebbe comunque qualificarsi per la semifinale ma fa segnare un tempo mediocre che lo tiene fuori. Qualcosa da rivedere nella preparazione.

GIULIA APRILE 5: Da lei nelle batterie dei 1500 si attendeva qualcosa in più. Resta in gara per 1000 metri e poi crolla alle prime accelerazioni, chiudendo lontanissima dalla zona qualificazione.

Foto: Grana/FIDAL

 

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