Atletica

Pagelle Mondiali atletica oggi: Iapichino manca all’appello, Tecuceanu troppo nervoso

Pubblicato

il

Tecuceanu/Fidal Colombo

PAGELLE MONDIALI ATLETICA INDOOR GLASGOW 2024 TERZA GIORNATA

Si chiude senza i fuochi d’artificio il Mondiale dell’Italia che aveva riservato grandi soddisfazioni nelle prime due giornate. Gli atleti attesi oggi, Larissa Iapichino e Catalin Tecuceanu, non sono riusciti a salire sul podio. Delusione per la saltatrice, che è rimasta al di sotto dei suoi standard anche a causa di qualche problema fisico, mentre il mezzofondista ha pagato un po’ di inesperienza facendosi imbottigliare in avvio di gara e non è riuscito a cambiare tattica in corsa, chiudendo al quarto posto lontano comunque dal personale fatto segnare due settimane fa. Questi i voti agli azzurri in gara oggi.

LARISSA IAPICHINO 4.5: Occasione gettata al vento. Si andava a medaglia con 6.78, una misura che ha nelle corde e che aveva saltato (era arrivata a 6.80) anche quest’anno, dove la preparazione non era certo mirata specificatamente a questo evento. Litiga con l’asse di battuta come le capita spesso quando non è al meglio, lascia una ventina di centimetri sul campo e chiude a dieci da quel podio che doveva essere suo, poi arrivano i crampi a far svanire tutti i sogni di gloria. Si poteva fare meglio, molto meglio.

CATALIN TECUCEANU 5.5: Era da podio, lo dicono i tempi. però quel podio non è arrivato perchè tre turni in tre giorni forse sono ancora troppi per lui che fatica a distribuire le energie e già ieri aveva faticato tanto in semifinale e perchè la tattica nelle gare indoor è tutto e a lui manca quella malizia che ti permettere di fare gara di testa quando serve e stavolta serviva. E’ comunque quarto al mondo e i margini di miglioramento sono ampi.

VERONICA BESANA 5: La semifinale njei 60 ostacoli era alla sua portata ma esce di scena subito, vittima di una partenza incerta e di un finale col freno a mano tirato mentre sembrava di poter piazzare la rimonta.

GIADA CARMASSI 7: Il sorriso azzurro di oggi è tutto per lei. Non è più una ragazzina, ha dovuto lottare con tanti problemi in carriera ma si presenta nel giorno più importante con una buona condizione e lima il suo personale volando in semifinale dove, invece, non riesce ad essere competitiva. Una iniezione di fiducia per la stagione all’aperto.

 

Exit mobile version