Sci Alpino
Pagelle slalom maschile Saalbach: Haugan vince la prima alla grande, Feller festeggia, gli italiani no
PAGELLE SLALOM MASCHILE FINALI SAALBACH
Domenica 17 marzo
TIMON HAUGAN 10: prima vittoria in carriera proprio alle Finali di Saalbach per il norvegese. Dopo aver concluso la prima manche al comando, lo scandinavo ha saputo tenere duro anche nella seconda. Dopo un ottimo avvio, e una fase centrale nella quale aveva perso tutto il suo ampio vantaggio, Timon Haugan ha cambiato marcia nel muro finale, tenendo a debita distanza (+0.40) Manuel Feller.
MANUEL FELLER 8.5: l’austriaco chiude in bellezza una stagione di grande crescita. Oltre ad avere messo le mani sulla Coppa di specialità, il padrone di casa migliora nella seconda manche passando dalla quarta alla seconda posizione. Solamente un finale clamoroso di Haugan gli ha negato l’ennesima vittoria stagionale.
LINUS STRASSER 7: il tedesco si accontenta del terzo posto a Saalbach dopo aver concluso al secondo posto la prima manche. Prova tutto sommato regolare per il secondo della classifica finale di specialità.
Sci alpino, Timon Haugan vince lo slalom delle Finali di Saalbach, 8° Vinatzer, 12° Sala
LOIC MEILLARD 6: manca il podio per 11 centesimi dopo essere stato terzo a metà gara. Nella seconda manche cerca di cambiare marcia per puntare a qualcosa di meglio, ma non riesce nell’intento.
CLEMENT NOEL 5.5: ancora una occasione mancata per il francese per provare a invertire la china in una stagione non ai suoi livelli. Era al quarto posto a metà gara e, invece di mirare in alto, chiude quinto.
HENRIK KRISTOFFERSEN 5: settimo posto a 1.07. Ormai non fa nemmeno più notizia il norvegese in queste posizioni. Rivedremo più il fuoriclasse di qualche anno fa?
ALEX VINATZER 5.5: ottavo posto finale. Non sarebbe un risultato da sottovalutare, ma 2.18 di distacco dalla vetta e 1.11 dal settimo, sono un fardello troppo grande per essere messo in secondo piano.
TOMMASO SALA 5: finisce la sua annata tra i pali stretti in 12a posizione a 2.77 dalla vetta. Recupera due posizioni nella seconda manche, ma è davvero troppo poco.