Ciclismo
Parigi-Nizza 2024, Finn Fisher-Black: “Non prendere la pioggia ci ha aiutato, vincere di squadra è sempre speciale”
Come da previsione (e forse di più), la cronometro a squadre riscrive completamente la classifica generale della Parigi-Nizza 2024. Prova eccezionale del Team UAE Emirates, che domina i 26,9 chilometri lungo le strade di Auxerre con il tempo totale di 31’23″16. Seconda posizione per il Team Jayco AlUla (+16″), mentre completa il podio la EF Education – EasyPost (+20″) di Rigoberto Uran.
Gli emiratini, con tutti corridori più che adatti a prove contro il tempo, sono stati anche fortunati con il meteo. Nelle ultime fasi della tappa sulla corsa transalpina si è infatti abbattuto un potenze acquazzone nella seconda parte del tracciato, che ha penalizzato le ultime squadre a partire, su tutte la Soudal – Quick Step di Rempo Evenepoel (4a a 31″) e la BORA – hansgrohe di Primoz Roglic (10a a 55″).
UAE Emirates che ha tantissime frecce al proprio arco, e questo non può far altro che rendere la Parigi-Nizza ancora più scoppiettante ed imprevedibile. Lo statunitense Brandon McNulty è la nuova maglia gialla, ma dopo l’arrivo tutta la felicità traspare dalle parole di Finn Fisher-Black: “Amo questa disciplina, sapevamo di avere una squadra forte, così come siamo stati indubbiamente fortunati a ad avere un meteo abbastanza favorevole lungo il percorso“.
Continuando a parlare delle condizioni atmosferiche il neozelandese prosegue: “Non abbiamo preso la pioggia e questo è stato sicuramente un beneficio per noi, ma non credo ciò abbia fatto la differenza e non toglie nulla alla nostra performance. È sempre speciale vincere una cronosquadre, perché sei sempre insieme e non è solo uno che taglia il traguardo; oggi tutto è stato perfetto, come da programma ho fatto l’ultimo sprint e sono veramente felice“.
Proiettandosi verso le prossime tappe Fisher-Black non si sbilancia: “È ancora un sogno vincere la Parigi-Nizza, questa cronosquadre ci ha messo in una posizione di vantaggio, per la classifica generale ci sono quattro di noi in lotta. Continueremo a battagliare nei prossimi giorni, non sarà solo una questione di difesa ma ci saranno tanti attacchi nelle tappe rimanenti“.