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Ciclismo

Parigi-Nizza 2024, Vlasov anticipa i big e vince la settima tappa sull’arrivo in salita di La Madone d’Utelle

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Aleksandr Vlasov
Vlasov / Lapresse

La settima tappa della Parigi-Nizza 2024, con partenza a Nizza e arrivo in salita a La Madone d’Utelle dopo un percorso di 104 km (frazione trasformata a causa delle fitte nevicate in corso e delle cattive condizioni climatiche registrate in queste ore sulle Alpi Marittime), si è conclusa con la vittoria a sorpresa di Aleksandr Vlasov grazie ad un attacco a circa quattro chilometri dal traguardo.

Lo scalatore russo della Bora-Hansgrohe ha anticipato di fatto gli altri big, prendendo un piccolo margine rivelatosi poi decisivo per arrivare in solitaria con un vantaggio di 8″ sul quartetto inseguitore composto nell’ordine dal belga Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), lo sloveno Primoz Roglic (BORA-Hansgrohe), il danese Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) e lo statunitense Matteo Jorgenson (Team Visma).

L’americano Brandon McNulty (UAE Team Emirates), maglia gialla alla vigilia della gara odierna, ha stretto i denti nella salita finale limitando i danni e perdendo 27″ da Vlasov e poco meno di 20″ dal gruppo di Roglic ed Evenepoel.

In classifica generale, quando manca una sola tappa (la Nizza-Nizza da 109.3 km con ben cinque Gran Premi della Montagna) al termine della corsa francese, McNulty conserva la maglia gialla con un margine di soli 4″ su Jorgensen, 35″ su Skjelmose, 36″ su Evenepoel, 47″ sull’australiano Luke Plapp e 1’21” su Roglic.

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