Arrivano segnali molto importanti da Taipei, città del Taiwan che ospita questa settimana i Campionati Mondiali Junior 2024 di pattinaggio artistico. Nella specialità individuale femminile infatti Sarina Joos ha strappato un importante piazzamento in top 10 nella classifica finale, mentre nella rhythm dance Noemi Tali-Noah Lafornara si trovano al momento quarti.
L’azzurra, prossima a partire alla volta di Montrèal per la rassegna iridata della massima categoria, ha risalito la china nel libero grazie a un programma ben pattinato. L’allieva di Lorenzo Magri nello specifico ha compeltato cinque salti tripli e due doppi axel, convincendo particolarmente negli elementi di salto in zona bonus, dove ha snocciolato in modo corretto il triplo lutz, la sequenza triplo flip/doppio axel/doppio loop e il triplo flip. Un buon programma dunque, premiato con il punteggio di 117.07 (54.52, 52.55) per 174.73.
Il risultato di Joos ha dei contorni storici: l’ultima atleta italiana a raccogliere un piazzamento tra le prime sette in un Mondiale Junior era stata solo la Regina Carolina Kostner. L’Italia femminile inoltre non entrava nella top 10 iridata dal 2007.
La lotta al vertice a trazione orientale alla fine è stata vinta da Mao Shimada, talento puro che allunga così il suo periodo d’imbattibilità. La giapponese ha preso il largo atterrando un triplo axel e un quadruplo toeloop, passando poi in rassegna altri sette salti tripli raggiungendo 145.76 (82.16, 63.60) per 218.36. Non lontana la sudcoreana Jia Shin che, malgrado la superiorità nel secondo punteggio e una prova pulita sotto ogni aspetto, ha perso terreno nel tecnico, presentando un layout dalla caratura inferiore rispetto alla diretta avversaria, accontentandosi di 138.95 (73.93, 65.02) per 212.43. Terzo posto poi per la giapponese Rena Uezono che ha conquistato 132.74 (71.73, 61.01) per 194.70.
Nella danza grande peformance per Noemi Tali-Noah Lafornara, quarti con 62.58 (35.17, 27.41) grazie a un segmento corto contrassegnato da cinque elementi valutati con un GOE positivo. Spiccano al comando poi gli statunitensi Leah Neset-Artem Markekov con 70.16 (38.20, 31.96) e un vantaggio cospicuo sui tedeschi Darya Grimm-Michail Savitskiy, secondi con 66.11 (36.66, 29.45) davanti ad Elizabeth Tkachenko-Alexei Kiliakov, sul gradino più basso del podio con 65.88 (35.35, 30.53).