Una bravura surreale. Soltanto dei veri fuoriclasse potevano essere in grado di conquistare il cuore di un pubblico accorso per tifare i propri beniamini. Ma niente è impossibile per Charléne Guignard-Marco Fabbri, coppia di danza che ha ottenuto la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali 2024 di pattinaggio di figura, ammaliando la Bell Centre di Montrèal con un programma libero di grande magnificenza complicato da un imprevisto sul finale che poteva davvero vanificare tutto.
Scesi sul ghiaccio per penultimi dopo la performance dei leader Madison Chock-Evan Bates, i nostri ragazzi hanno creato immediatamente un’empatia fortissima con gli spettatori, proiettandoli all’interno della loro storia, pattinata sulle musiche de “La teoria del tutto“. Una free dance ampia, scorrevole, fluida, più che danzata dipinta sul ghiaccio con una precisione e un unisono da primi della classe.
La prima difficoltà è già una poesia: gli azzurri partono infatti con il primo elemento coreografico, valutato con un elevato grado di esecuzione, discorso speculare per il set di twizzles (livello 4) e il piatto forte della casa: il sollevamento curve con entrata difficile combinato con quello rotazionale (livello 4).
Raccogliendo poi livello 2-3 nella sequenza di passi a cerchio, livello 4 nella trottola d’insieme e livello 3-2 nella serie di passi in parallelo sul piede, Charléne e Marco si sono resi protagonisti di un finale davvero ostico, causato dalla gonna dell’abito finita pericolosamente sotto la lama della dama. Un incidente di percorso che ha portato la coppia a limitare i danni nello stationary lift finale, valutato solo di livello 2; l’imprevisto ha fatto perdere al binomio almeno un punto e mezzo, fondamentale in ottica secondo posto. Elevatissimo comunque il punteggio di 129.00 (71.58, 57.42) per 216.52.
Il risultato ha dei risvolti storici: gli atleti delle Fiamme Azzurre fino a questo momento sono infatti saliti sul podio in tutte le competizioni del quadriennio, segno di una costanza di rendimento impressionante.
L’argento è andato ai padroni di casa Piper Gilles-Paul Poirier che, spinti dal calore del pubblico amico, hanno messo sul piatto la migliore free dance del lotto, scavalcando così Guignard-Fabbri con 133.17 (75.25, 57.92) per 219.68, merito di nove elementi di alto profilo, tutti premiati con un tripudio di +4 e +5 nel GOE. Il vantaggio accumulato nella rhythm dance ha permesso a Chock-Bates di difendere egregiamente il secondo oro consecutivo, arrivato con il punteggio di 132.12 (73.76, 58.36) per 222.20.