E tre. Kaori Sakamoto ha vinto per la terza volta consecutiva la medaglia d’oro ai Campionati Mondiali 2024 di pattinaggio artistico, rassegna in programma questa settimana a Montrèal (Canada), risalendo così la china dopo la quarta piazza rimediata nello short.
Un risultato che certifica tutta la forza della nipponica, abile a snocciolare sette tripli e due doppi axel, non commettendo degli errori di peso, fatta eccezione per il filo d’ingresso del lutz, chiamato wrong edge. La giapponese ha così sconfitto le avversarie con 149.67 (75.08,74.59) per un totale di 222.96, mettendo pressione alle dirette inseguitrici.
Una tensione che ha colpito in modo particolare la leader belga Loena Hndrickx, prima nel segmento breve e solo quarta nella classifica finale a causa di un libero molto complicato nella seconda parte di programma con cui non è andata oltre 123.27 (54.87, 69.40) per un totale di 200.25.
Non si è lasciata influenzare invece la giovane Isabeu Levito, la quale ha confermato il secondo posto dello short raccogliendo 138.43 (68.04+70.39) per un totale di 212.18 in una prova senza grandi errori. Colpo di scena invece per ciò che concerne il gradino più basso del podio, occupato non da Haein Lee (poi sesta) come da previsioni, ma dalla compagna di squadra Chaeyon Kim, terza con 136.68 (72.81,63.87) per un totale di 203.59.
Non riesce la grande rimonta all’azzurra Sarina Joos, artefice di una performance senza particolari sbavature con cui si è assicurata la ventesima piazza con 107.65 (54.62, 53.03) per 167.04. Un ottimo punto di partenza in vista di un futuro che non può che essere roseo.