Ciclismo
Perché Elisa Longo Borghini non potrà fare la doppietta Fiandre-Roubaix
Elisa Longo Borghini ha vinto il Giro delle Fiandre con un’azione di forza da autentica fuoriclasse: prima ha attaccato sui muri e poi ha battuto la polacca Katarzyna Niewiadoma in volata sul traguardo di Oudenaarde. La 32enne piemontese si è imposta alla Ronde per la seconda volta in carriera, a distanza di nove anni dal primo memorabile sigillo.
La portacolori della Lidl-Trek ha così rimpinguato il proprio palmares, in cui tra le tante cose figurano anche l’apoteosi alla Parigi-Roubaix, due trofei Binda, una Strade Bianche e due medaglie di bronzo alle Olimpiadi. L’azzurra sta attraversando un eccezionale momento di forma, ma domenica prossima non prenderà parte alla Parigi-Roubaix. Non ci sarà dunque il tentativo di doppietta all’Inferno del Nord (si impose due anni fa) e di vincere la seconda Monumento nella stessa stagione.
Elisa Longo Borghini ha infatti dichiarato che la sua concentrazione è sulle Fiandre e poi sugli appuntamenti nelle Ardenne, infatti la vedremo all’opera alla Amstel Gold Race (14 aprile), alla Freccia Vallone (17 aprile) e alla Liegi-Bastogne-Liegi (21 aprile), ovvero tre corse mai vinte nella sua gloriosa carriera e che spera di poter aggiungere al proprio sontuoso bottino.