Formula 1
Perché Max Verstappen si è ritirato in Australia: ma Sainz lo aveva sorpassato in pista…
714 giorni e 43 gare dopo l’ultima volta, Max Verstappen non ha terminato un Gran Premio di Formula Uno. L’olandese della Red Bull si è ritirato quest’oggi alla fine del quarto giro del GP d’Australia 2024, interrompendo una sequenza di 9 vittorie consecutive (era a -1 dal suo record assoluto) e di 18 successi di seguito partendo dalla pole position (primato all-time).
L’ultimo ko del nativo di Hasselt era avvenuto sempre per problemi di affidabilità proprio a Melbourne nella terza prova del Mondiale 2022, dopo aver alzato bandiera bianca anche nella gara inaugurale di quella stagione in Bahrain. Ma cosa è successo oggi alla RB20 del fenomeno neerlandese? Le immagini parlavano chiaro sin dall’inizio e successivamente anche Verstappen lo ha confermato: eccessivo surriscaldamento dei freni.
“C’è stato un problema di surriscaldamento dei freni, che hanno preso fuoco. La macchina è diventata molto difficile da guidare. Ovviamente è un peccato, perché mi sentivo bene, nel giro di formazione sembrava essere tutto ok. Non è mai bello ritirarsi. Il freno posteriore destro era sempre attivo e questo lo ha portato a surriscaldarsi. In ogni caso la Formula 1 è uno sport in cui la meccanica conta, problemi come questo possono succedere“, ha spiegato il tre volte campione iridato.
Il pole-man aveva difeso la prima posizione con una buona partenza, andando però presto in difficoltà nelle staccate e subendo il sorpasso in pista della Ferrari di Carlos Sainz con il DRS durante il secondo giro. La situazione è poi peggiorata progressivamente per la RB20 dell’olandese (usciva tanto fumo dal disco della posteriore destra), costretto a rallentare e rientrare ai box al termine della quarta tornata.