Tennis
Perché Sinner è già sicuro di rimanere primo nel ranking ATP Race anche dopo Miami
Jannik Sinner prosegue la propria cavalcata al Masters 1000 di Miami. Il tennista italiano ha infatti regolato il ceco Tomas Machac in due set e si è così qualificato alle semifinali sul cemento statunitense, dove venerdì 29 marzo affronterà il russo Daniil Medvedev. Il fuoriclasse altoatesino non è apparso nella miglior forma fisica possibile ed è lontana dalla condizione con cui ha vinto gli Australian Open, ma tanto è bastato per confermarsi tra i migliori quattro giocatori in Florida.
I primi tre mesi della stagione sono stati eccezionali per Jannik Sinner: vittoria agli Australian Open e all’ATP 500 di Rotterdam, semifinale al Masters 1000 di Indian Wells (sconfitta contro Carlos Alcaraz) e ora altra semifinale negli USA. Il numero 3 al mondo si conferma saldamente al comando della ATP Race, ovvero la classifica che prende in considerazione esclusivamente i risultati ottenuti durante l’anno solare in corso e che qualifica i migliori otto giocatori alle ATP Finals di Torino.
Il successo odierno ha permesso a Jannik Sinner di guadagnarsi la certezza di restare al comando della speciale graduatoria, indipendentemente da quello che succederà a Miami nei prossimi giorni. Il 22enne svetta con 3.300 punti, inseguito da Daniil Medvedev (2.550) e da Carlos Alcaraz (1.700): anche se il russo o lo spagnolo dovessero vincere il torneo in Florida, volerebbero rispettivamente a 3.150 e a 2.500 punti, dunque rimarrebbero alle spalle del nostro portacolori. Jannik Sinner si isserà a quota 3.550 in caso di qualificazione alla finale e a 3.900 punti nel caso in cui dovesse alzare al cielo il trofeo.
RANKING ATP RACE
1. Jannik Sinner (Italia) 3.300 (3.550 con la finale a Miami, 3.900 con la vittoria a Miami)
2. Daniil Medvedev (Russia) 2.550 (2.800 con la finale a Miami, 3.150 con la vittoria a Miami)
3. Carlos Alcaraz (Spagna) 1.700 (1.900 con la semifinale a Miami, 2.150 con la finale a Miami, 2.500 con la vittoria a Miami)
4. Alexander Zverev (Germania) 1.635 (1.835 con la semifinale a Miami, 2.085 con la finale a Miami, 2.435 con la vittoria a Miami)
5. Alex de Minaur (Australia) 1.495 (già eliminato a Miami)
6. Andrey Rublev (Russia) 1.060 (già eliminato a Miami)
7. Sebastian Baez (Argentina) 1.060 (già eliminato a Miami)
8. Casper Ruud (Norvegia) 1.025 (già eliminato a Miami)
9. Ugo Humbert (Francia) 1.025 (già eliminato a Miami)
10. Grigor Dimitrov (Bulgaria) 1.015 (1.215 con la semifinale a Miami, 1.465 con la finale a Miami, 1.815 con la vittoria a Miami)