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Rugby femminile, colpaccio dell’Italia in Irlanda! Azzurre corsare nel Sei Nazioni

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Meta Vittoria Vecchini
Meta Vittoria Vecchini / Federugby via Getty Images

Si è conclusa la seconda giornata del Guinness Sei Nazioni femminile 2024 e dopo le vittorie, ieri, di Francia e Inghilterra a Dublino era la volta della sfida tra Irlanda e Italia. Le due squadre erano reduci dai ko all’esordio proprio contro transalpine e britanniche ed erano appaiate all’ultimo posto con zero punti in classifica. Ecco come è andata.

Avvio difficile per le azzurre, colpevoli di un paio di indecisioni, come quelle dell’arbitro, e Irlanda che è subito pericolosa. Ma alla fine la difesa azzurra vince la battaglia e fallo irlandese. Altro errore italiano sul calcio, Irlanda che resta in attacco e Italia in fortissima sofferenza. E al 7’ peggiorano le cose per le azzurre, con Vittoria Ostuni-Minuzzi che evita una meta con un avanti volontario, cartellino giallo per l’estremo azzurro e meta di punizione e 7-0 per l’Irlanda. Insistono le padrone di casa, ma questa volta si salvano le azzurre, che dopo quasi 10 minuti hanno finalmente un possesso. Ma non riesce a costruire nulla l’Italia e, così, è subito la squadra di casa tornare in attacco.

Al 20’ primo possesso in attacco per le azzurre, ma subito la difesa irlandese blocca l’avanzamento e obbliga al fallo le italiane. Prova ad alzare il livello l’Italia e al 24’ conquista una buona touche sui 5 metri offensivi. E la maul spinge e arriva fino in fondo con Vecchini e puntaggio che va sul 7-5. Torna a spingere la squadra di casa, mette in difficoltà la difesa azzurra, obbligata al fallo, ma poi errore irlandese e si salvano di nuovo Madia e compagne. Che risalgono il campo, sfruttano le infrazioni avversarie e, alla fine, è Valeria Fedrighi a schiacciare al 33’ per il 7-12 azzurro. Ora è tutta un’altra Italia, che sta giocando molto bene, usa la testa per mettere in difficoltà l’Irlanda e sale di giri. Così al 36’ nuovo tenuto obbligato per le irlandesi e Rigoni va sulla piazzola per il 7-15 con cui si va al riposo.

Avvio di ripresa folle delle azzurre, con un pallone nei 22 preso da Arrighetti che calcia malamente e regala ovale e occasione all’Irlanda, con l’Italia che si salva in extremis. Insistono le padrone di casa, che giocano meglio come a inizio match, ma difende bene l’Italia e ruba una touche importante con Fedrighi. Ora grande equilibrio a Dublino tra le due squadre, anche se è l’Irlanda a provare a spingere per rimontare. Al 54’ vanno vicinissimo alla meta le irlandesi, ma sbagliano malamente l’ultimo passaggio. E subito dopo clamoroso buco trovato da Alyssa D’Incà che vola, si fa quasi tutto il campo, anche se alla fine recupera l’Irlanda. Recupera palla l’Italia ed è nuovamente Vecchini ad andare fino in fondo e Italia che scappa via sul 7-22.

Italia che domina i punti d’incontro e ora, oltre a gestire il vantaggio, ha 20 minuti per cercare anche la meta del possibile bonus offensivo. Dall’altra parte, però, non alza bandiera bianca l’Irlanda che prova a spingere per riaprire la partita. E, così, al 62’ è la maul irlandese a imporsi e arriva la meta di Jones per il 14-22. È ancora D’Incà a essere decisiva, recuperando il pallone aereo alla ripresa del gioco e sul prosieguo palla che arriva al largo, dove Aura Muzzo raccoglie l’ovale e schiaccia, ma il Tmo richiama l’arbitro e annulla per l’avanti sul passaggio finale all’ala azzurra. Ma resta in attacco l’Italia e al 69’ si concede il bis Aura Muzzo e questa volta è tutto valido e Italia che va sul 14-27 e bonus offensivo conquistato. Ci prova ancora l’Irlanda a riaprire i giochi, ma la difesa azzurra non cede e il tempo passa. Al 79′, però, palla persa malamente dalle azzurre e va in meta Katie Corrigan per il 21-27 che riapre virtualmente i giochi. Ancora Irlanda, che conquista una touche sui 5 metri, lungo attacco, ma Veronese recupera l’ovale e Italia che si salva e vince.

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