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Rugby, Sei Nazioni Under 20: l’Italia soffre un tempo, ma poi dilaga con la Scozia

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Marcos Gallorini
Gallorini / Federugby via Getty Images

Si è conclusa poco fa a Monigo la sfida tra l’Italia Under 20 e i pari età della Scozia, match valevole per il quarto turno del Sei Nazioni juniores. A Treviso si sfidavano una squadra, quella azzurra, reduce dal bel successo in Francia e una squadra, quella britannica, ancora a caccia della prima vittoria nel torneo. Ecco come è andata.

Azzurrini subito molto aggressivi in difesa, ma che perdono malamente un paio di possessi in avanti nei primi minuti. Ma insiste l’Italia, sempre nella metà campo scozzese, e all’8’ va finalmente in meta con Piero Gritti che schiaccia per il 7-0. Prova a reagire la squadra ospite, ma l’Italia difende bene e rintuzza i tentativi scozzesi. Al 18’, però, il mediano di mischia azzurro Jimenez rinvia con troppa sufficienza con il piede, il pallone viene stoppato e va in meta Euan McVie per il 7-7.

Torna a spingere l’Italia in attacco, ma la lunga azione si chiude con un fallo in attacco e nulla di fatto. E, così, quando la difesa azzurra si rilassa, Scalabrin non placca e arriva il bis per la Scozia, che al largo va fino in fondo con Fergus Watson per il 7-14 al 27’. Dopo aver dominato la prima parte del match sbaglia troppo la squadra di Brunello e, così, la Scozia ha rimontato, superato e può provare a gestire il vantaggio. Cercano di rischiare il meno possibile le due squadre mentre ci si avvicina alla fine del primo tempo, con la Scozia che chiude in attacco, ma non succede nulla e si va al riposo sul 7-14 per i britannici.

Tanto possesso per la Scozia a inizio ripresa, ma non guadagna territorio la squadra ospita e, alla fine, arriva la palla recuperata dagli azzurri. Italia che spinge, si propone in attacco, ma l’ennesima banale palla persa ferma tutto. Insistono gli azzurrini, continuano a sprecare, ma al 51’ sfruttano un vantaggio sull’ennesimo fallo scozzese e dalla ruck spunta di nuovo Gritti che si tuffa e punteggio che impatta sul 14-14. Resta in attacco l’Italia e al 56’ a furia di spingere con gli uomini di mischia arriva fino in fondo con Nicholas Gasperini per il 21-14 per l’Italia. L’ingresso di Casilio in mediana ha cambiato volto all’Italia e all’ora di gioco arriva la meta del bonus per gli azzurrini ed è di nuovo Gasperini a colpire per il 28-14.

Alza bandiera bianca la Scozia, ormai in ginocchio, e al 63’ è Mirko Belloni ad andare oltre e Italia che scappa via sul 33-14. Dopo aver sofferto nel primo tempo, dunque, l’Italia ha rimesso le cose a posto e grazie all’ingresso di Casilio e alle giocate di Gritti e Gasperini conquista la seconda vittoria consecutiva del torneo. Cinque punti che vogliono dire per l’Italia arrivare all’ultimo turno con la corsa al podio ancora aperta per gli azzurrini. E come ciliegina sulla torta, al 77′ arriva la meta spettacolare di Marco Scalabrin che prende al volo in area un pallone calciato dal solito Casilio, e a tempo scaduto la meta al largo di Patrick De Villiers per il 47-14 finale.

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