Arco
“Saranno Campioni”: Ginevra Landi, l’astro nascente del tiro con l’arco
Il tiro con l’arco è uno degli sport che ha dato più soddisfazioni al Bel Paese durante l’ultimo ventennio. Infatti, come non ricordare trionfi storici, come gli ori di Marco Galiazzo ad Atene 2004 o quello della squadra maschile a Londra 2012, con la stratosferica ultima freccia di Frangilli (10) che ha fatto piangere gli USA in finale.
Anche le donne si sono fatte valere nelle competizioni a Cinque Cerchi, come dimostrò Lucilla Boari a Tokyo 2020, quando vinse la medaglia di bronzo nell’individuale femminile e divenne la prima arciera italiana a vincere un metallo olimpico. Per rinverdire quei fasti nel breve termine, nuove talentuose atlete del vivaio azzurro si affacciano con successo alla disciplina: oggi parleremo di Ginevra Landi.
Ginevra Landi, 19 anni, è attualmente tesserata per il club Compagnia Maremmana G. Dalle Bande Nere (Grosseto) del presidente Stefano Mazzi, dove viene allenata dal tecnico Fabio Giomi, che la segue e supporta ogni giorno. In azzurro Landi fa parte della Nazionale junior (Under 21) femminile, sotto gli ordini di Guendalina Sartori, ex-azzurra a Rio 2016, e di Ilario Di Buò, Direttore Tecnico della divisione ricurvo.
Nonostante la mancanza di spazi adeguati a disposizione per gli allenamenti indoor nel club maremmano, Ginevra ha sempre dato il meglio di sé e non solo dal punto di vista sportivo: durante i mesi di lockdown per il Covid-19, ha persino provato per la prima volta l’esperienza del volontariato, collaborando con le Querce di Mamre.
Il palmarès della toscana a livello internazionale è già di tutto rispetto: 3 argenti (1 individuale e 2 a squadre) e 2 bronzi (1 individuale ed 1 a squadre) nel circuito European Youth Cup (outdoor), mentre a livello indoor si contano 2 argenti ed 1 bronzo agli Europei junior. A livello statistico, nelle gare outdoor dai 70 metri, Landi possiede un primato personale di 652 nei ranking round, mentre negli ultimi due anni la media delle sue frecce è di 8,7/10 e le vittorie negli scontri diretti raggiungono il 59% (22 vittorie su 37 match).
In questo inizio di 2024, l’azzurrina è letteralmente esplosa durante la stagione indoor, soprattutto a livello di rendimento: agli Europei di Varazdin (Croazia) ha ottenuto un punteggio stratosferico nel ranking round di qualifica della categoria junior (seconda con 583 punti), prima di conquistare un’ottima medaglia di bronzo individuale battendo allo shoot-off l’ucraina Daria Koval 6-5 (10*-10) dopo una gara durissima.
Medaglia ottenuta anche nella gara a squadre junior femminile (assieme a Chiara Compagno e Lucia Mosna), dove è arrivato un magnifico argento dopo essersi arrese in finale 5-1 all’Ucraina. Tutti risultati che hanno contribuito al primo posto del Bel Paese nel medagliere continentale (6 ori, 8 argenti e 5 bronzi).
Ora per la 19enne è già tempo di pensare alla stagione outdoor: si parte dal 15 aprile a Sofia con la Youth Cup, un test probante in vista dei Campionati Europei Giovanili in Romania dal 7 al 14 luglio. Con un solo obiettivo in mente: i Giochi di Los Angeles 2028.
LE PUNTATE PRECEDENTI DI ‘SARANNO CAMPIONI’
Maurizio Contino