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Scherma, azzurre quarte ad Atene nella sciabola. Ma l’Ucraina fa un favore verso le Olimpiadi

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@Bizzi/Federscherma

L’Italia chiude al quarto posto ad Atene, ma Parigi è più vicina. Nella tappa di Coppa del Mondo di sciabola femminile, il quartetto azzurro (Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile ed Irene Vecchi) non riesce a salire sul podio, ma centra comunque una posizione importante in ottica qualificazione olimpica. Ad essere ancora più decisivo è stato il secondo posto dell’Ucraina, che ha superato gli Stati Uniti al quarto posto del ranking (ultimo necessario per la qualificazione diretta), rendendo l’Italia al momento la miglior nazione europea fuori dalle prime quattro in classifica.

La vittoria è andata alla fortissima Francia, che si conferma al momento la nazione da battere. Le francesi hanno sconfitto nell’ultimo atto l’Ucraina con il punteggio di 45-30. Proprio le transalpine avevano superato le azzurre in una combattuta semifinale per 45-40.

Nella finalina per il terzo posto purtroppo l‘Italia si è arresa alla Bulgaria con il punteggio di 45-43, con Martina Criscio che purtroppo si è fatta rimontare nell’ultimo assalto da Ilieva (parziale 3-9). Sicuramente il podio avrebbe aiutato maggiormente, ma comunque in vista dell’ultima tappa di Plovdiv le azzurre possono essere decisamente più tranquille.

Veramente fondamentale per l’Italia è stata la vittoria nei quarti di finale contro gli Stati Uniti. Le azzurre hanno superato per 45-29 le americane in uno scontro decisivo. In precedenza l’Italia aveva vinto in maniera molto sofferta contro la Polonia per 45-42.

In vista dell’ultima tappa la situazione vede l’Italia al sesto posto, ma soprattutto, come detto in precedenza l’Ucraina ha scavalcato gli Stati Uniti al quarto posto e ora ha un vantaggio di diciassette punti sulle americane, che per ritrovare il nuovo sorpasso dovranno per forza raggiungere almeno la finale, con le ucraine eliminate in precedenza.

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