Scherma
Scherma, la spada azzurra cerca conferme nel Grand Prix di Budapest
Sarà Budapest ad ospitare il secondo Grand Prix di spada della stagione. Sarà un fine settimana dedicato solo alle prove individuali, con gli azzurri che vogliono ben figurare dopo una stagione che li ha visti raccogliere numerosi poi, sfiorando in varie circostanze la vittoria.
In campo femminile si riparte dalla voglia di riscatto dopo la gara di Barcellona, che ha visto tutte le azzurre uscire prima dei quarti di finale. In Spagna ha vinto la numero uno del mondo Man Wai Vivian Kong, l’unica che in questa stagione è riuscita a salire sul gradino più alto del podio per due volte. Infatti la rappresentante di Hong Kong si era imposta anche nel primo Grand Prix in Qatar e sarà ovviamente la donna da battere anche in Ungheria.
Già qualificate per il tabellone principale in casa Italia sono Mara Navarria, Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi, con quest’ultima che è anche l’unica ad essere salita sul podio, proprio a Doha con un bellissimo secondo posto. Ad affrontare la fase di qualificazione, invece, ci saranno Alessandra Bozza, Gaia Caforio, Nicol Foietta, Federica Isola, Sara Maria Kowalczyk, Roberta Marzani, Lucrezia Paulis e Gaia Traditi.
In campo maschile regna l’incertezza, visto che finora in quattro appuntamenti individuali tra Coppa del Mondo e Grand Prix ci sono stati quattro vincitori diversi. Gli azzurri sono stati protagonisti finora con i primi podi della carriera di Giulio Gaetani (terzo a Vancouver) ed Enrico Piatti (secondo ad Heidenheim), ma soprattutto con un eccellente Federico Vismara, già salito per due volte sul podio e arrivato anche al numero tre del ranking mondiale.
Il nativo di Milano è certamente una delle punte di diamante per la squadra azzurra, insieme anche ad un Davide Di Veroli che vuole sbloccarsi individualmente in questa stagione. Il numero uno del mondo è già presente in tabellone con lo stesso Vismara e anche con Valerio Cuomo. Dovranno passare dalle qualificazioni gli altri azzurri: Filippo Armaleo, Gianpaolo Buzzacchino, Fabrizio Di Marco, Luca Diliberto, Giulio Gaetani, Simone Mencarelli, Giacomo Paolini, Enrico Piatti e Andrea Santarelli.