Scherma
Scherma, quarto posto per l’Italia nella prova a squadre di spada maschile. La Francia vince a Tbilisi
Non arriva il terzo podio su quattro prove a squadre per l’Italia della spada maschile. Nelle tappa di Coppa del Mondo 2023-2024 sulle pedane di Tbilisi (Georgia) il quartetto azzurro si arrende la Kazakistan nella finale per il 3°-4° posto, dopo essere uscito in semifinale contro la Francia, nella rivincita della sfida che tanto ci ha fatto gioire quando in palio l’anno scorso c’era il titolo iridato. I transalpini poi nell’ultimo atto sono venuti fuori alla distanza contro una battagliera Repubblica Ceca, vincendo l’assalto 45-34.
Avevano iniziato bene la stagione degli uomini di Dario Chiadò, con due secondi posti nelle prime due apparizioni . Poi è arrivato il passo falso a Heidenheim (Germania) con l’uscita ai quarti e quest’oggi il podio svanisce all’ultimo assalto. Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara iniziano la giornata con l’ottavo di finale, dopo il bye al primo turno, contro l’Ucraina. Un match piuttosto equilibrato per otto assalti su nove, in cui gli azzurri non riescono mai a fare lo strappo decisivo. Ci pensa Vismara in chiusura, con un parziale da 12-5, a qualificarci per i quarti di finale.
Il ventiseienne azzurro invece deve sudare le proverbiali sette camicie per sbrigare la pratica Svizzera al turno successivo, con un vantaggio di 14 stoccate a tre minuti dal termine che viene messo in dubbio dal 17-5 rifilato da Hadrien Favre. Vismara tiene i nervi saldi negli ultimi secondi, e regala all’Italia la semifinale con la Francia. Un penultimo atto che vede il quartetto azzurro partire forte, toccare anche il più sette sul 19-12 con il parziale di 8-4 di Vismara contro Luidgi Midelton. Piano piano i transalpino rosicchiano botta su botta, e prima dell’ultimo confronto la situazione è in perfetta parità (34-34). Di Veroli mette in scena un grande assalto contro Yannick Borel, ma tra due fuoriclasse è il francese a prevalere 11-9 e a portare i Galletti in finale (45-43).
L’Italia è un po’ spenta, tira punto a punto con il Kazakistan per sei assalti su nove, con gli asiatici che sono avanti di uno suo 20-19. A questo punto Kurbanov piega Santarelli 8-5, Sharlaimov batte Cuomo 10-7 e i nostri avversari volano via con 7 lunghezze da gestire nell’ultimo confronto. A Vismara non riesce il miracolo, e il Kazakistan può festeggiare un bel bronzo. C’è tanta aspettativa su questa squadra per quel che riguarda i Giochi Olimpici, che ha ancora una gara a squadre di questo livello, a maggio a Monal (Francia), per affinare la condizione e presentarsi al meglio sulle padane a Cinque Cerchi.