Sci Alpino

Sci alpino, ad Are il grande ritorno di Mikaela Shiffrin. Brignone lancia l’ultima sfida a Gut-Behrami

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Mikaela Shiffrin/LaPresse

Con la totale cancellazione delle gare maschili di Kranjska Gora, la Coppa del Mondo di sci alpino volge totalmente la sua attenzione alla Svezia, per la precisione ad Are, dove sono in programma questo weekend un gigante ed uno slalom femminile. Una due giorni che segna il grande ritorno sulle piste di Mikaela Shiffrin, con l’americana che sarà nuovamente al cancelletto di partenza dopo l’infortunio patito nella prima discesa di Cortina.

Da capire ovviamente quale sarà la condizione fisica della statunitense, che comunque ha valutato molto attentamente quando rientrare, lavorando molto nelle ultime settimane. Shiffrin non ha voluto assolutamente forzare i tempi, evitando completamente tutte le gare veloci e presentandosi solo nel primo weekend di prove tecniche prima delle finali di Saalbach.

Ormai il discorso Coppa del Mondo sembra essere totalmente chiuso, visto che Lara Gut-Behrami ha un notevole vantaggio (oltre 300 punti) su Federica Brignone e sulla stessa Shiffrin. La svizzera, inoltre, ha la possibilità di festeggiare anche la conquista della coppa di gigante e sarà sempre un duello a distanza con l’azzurra, anche se i 135 punti di margine dell’elvetica sono un bottino decisamente cospicuo.

In ogni caso Brignone ci proverà certamente e punterà a centrare la sua quinta vittoria stagionale. Federica vuole assolutamente difendere il secondo posto nella generale ed inoltre è vicinissima anche al record di punti in una sola stagione, con l’obiettivo di superare quota 1500 che è assolutamente fattibile.

In casa Italia non c’è solo Brignone in ottica gigante, ma ovviamente l’attenzione è rivolta anche su Marta Bassino, che dopo le buonissime prestazioni nella velocità, vuole assolutamente tornare ad essere protagonista in quella che è la specialità più amata.

Grandissima attesa in Svezia per una Sara Hector, che vuole ben figurare davanti ai propri tifosi sia in gigante sia in slalom, dove la svedese ha dimostrato in questa stagione di aver raggiunto un livello altissimo. Restando tra le porte larghe attenzione anche alla neozelandese Alice Robinson e alla croata Zrinka Ljutic, anche se quest’ultima ha più nel mirino lo slalom.

Chiaramente la presenza di Shiffrin può togliere probabilmente ogni possibilità di vittoria in slalom, ma c’è sempre il dubbio della condizione dell’americana. Forse come mai in altre circostanze la statunitense è attaccabile in slalom, ma serviranno comunque due manche perfette per non levarle la sua sesta vittoria in carriera (contando Coppa del Mondo e Mondiali) tra i pali stretti ad Are.

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