Sci Alpino

Sci alpino, cominciano le finali di Saalbach. Odermatt per restare perfetto, gli azzurri cercano il colpo all’ultima gara

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Alex Vinatzer/LaPresse

La Coppa del Mondo di sci alpino è giunta al suo ultimo atto, con le finali che si disputeranno in Austria a Saalbach dal 16 al 24 marzo. Non più tutto in una settimana, ma le gare verranno spalmate su due weekend, con il primo dedicato alle prove tecniche ed il secondo a quelle veloci. Si gareggerà dunque in gigante e slalom, con il settore maschile che ritrova i suoi protagonisti dopo un weekend di stop per la totale cancellazione delle gare di Kranjska Gora.

L’attenzione è rivolta soprattutto su Marco Odermatt, che ha la straordinaria possibilità di concludere la stagione perfetta in gigante e di eguagliare il primato di Ingemar Stenmark. Anche il grandissimo campione svedese vinse dieci giganti consecutivi in un anno e all’elvetico manca davvero l’ultimo tassello proprio a Saalbach. Nei due giganti nordamericani Odermatt ha rischiato tantissimo, riuscendo ad imporsi alla fine nonostante anche qualche clamoroso errore. A provare a fermare il fenomeno elvetico ci penseranno i soliti avversari: il connazionale Loic Meillard, i norvegesi Henrik Kristoffersen ed Alexander Steen Olsen, lo sloveno Zan Kranjec ed il croato Filip Zubcic.

L’Italia piazza un poker di atleti, con la presenza di Alex Vinatzer, Luca de Aliprandini, Filippo Della Vite e Giovanni Borsotti. Sicuramente per Vinatzer è un grandissimo traguardo aver raggiunto le finali, che sono un coronamento di una stagione davvero eccellente per l’altoatesino, che ha mostrato una crescita incredibile in gigante. Lui e De Aliprandini hanno sfiorato il podio in Nord America e sperano di rivivere le stesse sensazioni, ma attenzione anche a Della Vite, che vuole piazzare un colpo proprio all’ultimo.

Dal gigante di sabato allo slalom di domenica. Anche qui i giochi sono già fatti, visto che l’austriaco Manuel Feller ha vinto la Coppa di specialità senza neanche scendere in pista dopo la cancellazione della gara di Kranjska Gora. Un trionfo comunque ampiamento meritato da Feller, che è stato nettamente il più costante in tutta la stagione in una specialità dove hanno regnato comunque l’incertezza e l’imprevedibilità.

Sicuramente c’è un po’ di amaro in bocca in casa Italia per come è andata la stagione tra i rapid gates. Alle finali sono presenti solamente Tommaso Sala ed ancora Alex Vinatzer, con entrambi che proveranno a togliersi una soddisfazione proprio all’ultima gara dell’anno.

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