Sci Alpino

Sci alpino, Wahlqvist si impone nel gigante di casa in Coppa Europa. Zingerle il migliore degli azzurri

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Hannes Zingerle - FISI/Pentaphoto

Si inaugura la lunga tirata finale per la Coppa Europa 2023-2024, che chiude i battenti in Scandinavia. Oggi è andato in scena il gigante maschile in quel di Trysil (Norvegia), e ad imporsi è stato il padrone di casa Jesper Wahlqvist. Start list di primo livello in terra norvegese, con diversi atleti abituati alla Coppa del Mondo che hanno preso il via. Per gli italiani il migliore è Hannes Zingerle, quinto a fine gara dopo aver scalato quattro posizioni nella seconda manche.

Continua l’ascesa del classe 2002 norvegese, che sulle nevi di casa trova il secondo successo in carriera in Coppa Europa nel giro di due settimane. Wahlqvist è bravissimo in prima manche, dove rifila 34 centesimi al secondo classificato in una classifica cortissima. Il giovane ‘Norge’ è poi eccezionale a mantenere i nervi saldi nella seconda parte di gara e a fermare la grande rimonta del tedesco Stefan Luitz, partito con il pettorale 71 questa mattina, entrato nei primi trenta e poi strepitoso nella seconda frazione. L’esperto teutonico scala ben 20 posizioni e chiude al secondo posto con un ritardo di 0.33 dal vincitore, tornando così sul podio nel circuito cadetto dopo più di tre anni, per un atleta che è stato anche capace di vincere un gigante anche in Coppa del Mondo.

Completa il podio il norvegese Fredrik Moeller, secondo dopo la prima manche e a 52 centesimi dal connazionale a fine gara. Se la Svizzera sta sfornando talenti su talenti nelle discipline veloci, la Norvegia ha una fucina di grandi prospetti in quelle tecniche. Si ferma ai piedi del podio l’elvetico Fadri Janutin (+0.64), che precede Zingerle di appena 7 centesimi. Sesta posizione per l’austriaco Joshua Sturm (+0.85), settimo lo statunitense George Steffey (+0.90) e ottavo lo svedese Mattias Roenngren (+0.96). Completano la top-10 il francese Flavio Vitale (+1.10), in rimonta di 11 posizioni nella seconda manche, e l’americano Patrick Kenney (+1.16).

Tanta Italia dall’11° al 30° posto, con cinque alfieri azzurri a punti. E’ dodicesimo Tobias Kastlunger (+1.36), mentre 17° si piazza Giovanni Franzoni (+1.52), rimasto a pelo nella top-30 dopo una prima manche non positiva scalando 12 piazze nella seconda parte di gara. Due centesimi e una posizione dietro di lui si piazza un ottimo Davide Leonardo Seppi, con il classe 2002 che per la prima volta in carriera va a punti in CE.

Poi è 27° Simon Maurberger, a conferma di una stagione assai complicata, mentre sono tantissimi i rimpianti per Simon Talacci. L’azzurro era 9° dopo la prima manche, e aveva bisogno di un risultato di spessore per la classifica di specialità. Ma una seconda parte di gara sbagliata lo fa retrocedere fino al 29° posto, che significa 2 soli punti e due posizioni perse nella graduatoria, passando da 3° a 5° e con il pettorale per il circuito maggiore che si allontana, ma sarà decisiva la gara di domani, quando sempre a Trysil andrà in scena un ulteriore gigante. 

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